"Prima ascoltiamo il professore Sbagliato strumentalizzare"

"Non conosco Montini, ma è stato segnalato da Anpi come persona particolarmente esperta"

"Prima ascoltiamo il professore  Sbagliato strumentalizzare"

"Prima ascoltiamo il professore Sbagliato strumentalizzare"

"Le vittime civili uccise nelle Foibe e l’esodo degli italiani costretti ad abbandonare le proprie terre sono una delle pagine drammatiche della nostra storia ed è opportuno ricordarla. Questo ovviamente senza paragonarla alle vittime della shoah o alle violenze commesse dal nazi-fascismo, perché sono imparagonabili. Ma ciò che è accaduto in Istria è reale e va affrontato senza nascondersi e senza negarlo".

Presidente Matteo Iori, com’è nata l’idea di questo convegno? E perché affidarne l’organizzazione ad Anpi e Istoreco?

"L’anno scorso mi ero preso l’impegno di provare ad organizzare un convegno su questo tema nel luogo più autorevole della città: la Sala del Tricolore. E per farlo ho chiesto l’aiuto dell’Anpi e di Istoreco perché sul tema della memoria di ciò che accadde nel nostro Paese nella Seconda guerra mondiale e nella guerra di Liberazione sono, senza alcun dubbio, le due realtà più autorevoli di Reggio Emilia".

Fa discutere l’invito al professor Tenca Montini.

"Non lo conosco ma è stato segnalato all’Anpi come una persona particolarmente esperta sul tema. Non ho letto le sue pubblicazioni ma confido che il prof. Montini terrà una conferenza attenendosi ai fatti storici e mi dispiace che l’impegno ad organizzare questa giornata sia già strumentalizzato in partenza, senza neanche avere ancora sentito ciò che dirà il professore".

Dispiaciuto?

"Sapevo che organizzare un convegno su questo tema avrebbe creato perplessità, non a caso, nonostante ci siano state in passato giornate di ricordo su Udovisi, sopravvissuto alle foibe, non è mai stato organizzato un dibattito su questo tema in Comune. Ma l’anno scorso mi ero preso questo impegno e mi sembrava corretto portarlo a termine. Inoltre ho pensato che fosse giusto dare la parola anche ai cittadini che interverranno, nella speranza che si possano ascoltare opinioni diverse dalla propria nel rispetto reciproco. Vedremo solo dopo l’evento se ci saranno le condizioni per ripeterlo anche l’anno successivo, molto dipenderà dall’esito del convegno di venerdì".

L’anno prossimo ci saranno modalità diverse?

"Al momento l’unica cosa che posso impegnarmi a fare è, nel caso in cui il convegno venga ripetuto il prossimo anno, di coinvolgere maggiormente le forze di maggioranza ed opposizione nella proposta di eventuali relatori".

Sull’intitolazione di una via a Noma Cossetto ci sono novità?

"So che è inserita, insieme a tante altre proposte di autorevoli figure reggiane del passato, nell’elenco della toponomastica, e so che prima o poi arriverà anche il suo turno, anche in base alla nascita di nuove vie e allo sviluppo urbano, ma non so ipotizzare quando questo avverrà".

a.fio.