Processo Aemilia 1992, chiesti quattro ergastoli

Per Nicolino Grande Aracri, Angelo Greco, Antonio Ciampà, e Antonio Le Rose l'accusa è di omicidio volontario, premeditato e aggravato dal metodo mafioso

Il pubblico ministero del processo Aemilia 1992 Beatrice Ronchi

Il pubblico ministero del processo Aemilia 1992 Beatrice Ronchi

Reggio Emilia, 29 mag. - Ergastolo per tutti gli imputati. È la richiesta del pubblico ministero Beatrice Ronchi, formulata oggi al termine della requisitoria del processo "Aemilia 1992", nei confronti di Nicolino Grande Aracri, Angelo Greco, Antonio Ciampà, e Antonio Le Rose.

Per tutti l'accusa contestata è di omicidio volontario, premeditato e aggravato dal metodo mafioso, in relazione agli omicidi di Nicola Vasapollo e Giuseppe Ruggiero, commessi nel 1992 (uno a Reggio, l'altro a Brescello) nel contesto della guerra tra le cosche di 'ndrangheta per il predominio in Emilia.