Processo Aemilia, Giuseppe Iaquinta arrestato

Ieri è stato condannato a 19 anni per affiliazione alla 'ndrangheta. Prelevato nella sua casa di Reggiolo

Giuseppe Iaquinta dopo la sentenza (Artioli)

Giuseppe Iaquinta dopo la sentenza (Artioli)

Reggio Emilia, 1 novembre 2018 - Ieri le urla e le accuse: "Vergogna, non abbiamo fatto niente". Oggi le manette per il padre. Sono giorni amari edifficili per l'ex camione del mondo Vincenzo Iaquinta (VIDEO), condannato a 2 anni per un reato legato al possesso di armi (ma per lui è però caduta l'aggravante mafiosa) nella storica sentenza di primo grado del maxi processo contro le infiltrazione della 'ndrangheta a Reggio Emilia.

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Oggi, per alcuni degli imputati (ieri ci sono state 118 condanne e 24 assoluzioni), sono scattati alcuni arresti. Tra questi, anche Giuseppe Iaquinta, padre di Vincenzo, per il quale si sono spalancate le porte del carcere di Reggio Emilia: l'imprenditore cutrese è stato condannato a 19 anni (quanti chiesti dai pm) per affiliazione alla 'ndrangheta ed è stato arrestato dai carabinieri di Piacenza nella sua casa di Reggiolo, nella bassa reggiana.

L'avvocato Carlo Taormina che difende anche il figlio farà ricorso in Appello.

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