Reggio Emilia, 15 maggio 2018 - "I collaboratori di giustizia hanno fornito riscontri formidabili a quanto da noi sostenuto". Dopo la richiesta di alcune produzioni documentali da parte degli avvocati della difesa, stamattina al processo di 'ndrangheta Aemilia è iniziata la requisitoria dei magistrati della Dda di Bologna.
Il pm Marco Mescolini si è soffermato sull'importanza delle dichiarazioni dei tre pentiti del processo - Antonio Valerio, Salvatore Muto e Giuseppe 'Pino Giglio - per confermare la presenza della cosca nel territorio. Secondo il magistrato la chiamata di correo per altri imputati, supportata da "riscontri individualizzanti e attendibilità intrinseca ed estrinseca", rappresenta "un capitolo sufficiente a portare alla condanna".