ALESSANDRA CODELUPPI
Cronaca

Procura, dotazione obsoleta. Dalla Regione arrivano 50 computer e monitor

L’allarme di Paci: "Se mancano risorse umane e tecnologie adeguate il servizio ai cittadini della giustizia non si può realizzare a dovere".

L’allarme di Paci: "Se mancano risorse umane e tecnologie adeguate il servizio ai cittadini della giustizia non si può realizzare a dovere".

L’allarme di Paci: "Se mancano risorse umane e tecnologie adeguate il servizio ai cittadini della giustizia non si può realizzare a dovere".

Saltare nel presente. "Possiamo avere la migliore Costituzione, ma se mancano risorse umane e tecnologie adeguate il servizio ai cittadini della giustizia non si può realizzare". Il procuratore capo Calogero Gaetano Paci invoca la necessità di rimodernare le dotazioni per assicurare il contrasto alla criminalità. Parla di "degrado", per descrivere lo stato degli strumenti della Procura, risalenti ad anni fa. Ed esemplifica, riferendosi al processo sull’omicidio di Saman Abbas: "L’altro giorno una nostra collega voleva visionare un video da proporre alla Corte d’Assise d’Appello, ma il computer non si apriva... "

Ora un aiuto è arrivato dalla Regione: una donazione di 15 computer da tavolo, altrettanti portatili e 20 schermi da 22 pollici. Apparecchi che l’istituzione, per modifiche delle proprie esigenze, non usava più e che così permettono di rispondere a una domanda fatta dalla Procura un mese fa. "Abbiamo subito accolto la richiesta mettendo a disposizione 50 apparecchiature, in una logica di collaborazione e sostenibilità – ha dichiarato l’assessore regionale all’Agenda digitale Elena Mazzoni –. La dotazione potrà contribuire a migliorare la qualità del prezioso lavoro degli uffici giudiziari e assicurare l’informatizzazione del processo penale".

Con lei anche Maria Edera Spadoni, responsabile della segreteria politica, il direttore generale della Regione Francesco Frieri, Luca Catti e Stefania Papili, dirigente e caposettore IT.

La donazione è avvenuta grazie all’accordo tra il ministero della Giustizia, la Corte d’Appello, la Procura generale di Bologna e la Regione. Per Paci "il Patto per la giustizia si rivela una misura all’avanguardia per supportare l’attività giudiziaria", spiegando che dei nuovi strumenti potranno usufruire magistrati, viceprocuratori onorari, personale amministrativo e polizia giudiziaria. Il procuratore rimarca il paradosso di "scannarsi sulla riforma della separazione delle carriere, priva di benefici per il sistema giudiziario, lasciando indietro ciò che conta davvero". Riferisce di aver interloquito col ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, venuto in città il mese scorso: "Sapeva delle nostre necessità di risorse e si è detto pronto a rafforzare gli organici".

Illustra le statistiche ministeriali 2023: A Reggio ogni pm gestisce mille e un fascicolo a testa, "uno dei carichi più alti in Italia, il doppio di una situazione normale".

Racconta che la Procura ha smaltito un arretrato di 5mila fascicoli del giudice di pace: "Arrivavano a giudizio già prescritti , ora siamo a 600". Ricorda che in aprile arriverà a Reggio l’11esimo (incluso Paci) pubblico ministero, e che lui chiese in passato 12 pm oltre al procuratore capo. Per il personale amministrativo, sono 37 unità in organico, 38 col dirigente che manca da anni: "In servizio sono 23, alcuni non a tempo pieno per varie necessità. Ho chiesto di innalzare a 45".

Alessandra Codeluppi