"Proteggete i bimbi con seggiolini e cinture"

L’Osservatorio sicurezza stradale distribuisce 1.000 volantini ai vacanzieri in partenza: il 20% non usa in auto i prescritti sistemi di ritenuta

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Sono stati poco meno di un migliaio i depliant distribuiti davanti il casello autostradale di Reggio nell’ambito dell’iniziativa denominata “Vacanze coi Fiocchi”, la campagna di sensibilizzazione pluriventennale destinata agli automobilisti in partenza per le vacanze estive. Ideata dal Centro Antartide di Bologna, l’importante momento di sensibilizzazione ha trovato in Piero Angela, Patrizio Roversi e Luca Mercalli, i testimonial più convincenti per garantire la sicurezza del viaggio.

Alla distribuzione del materiale illustrativo hanno provveduto come sempre i volontari dell’Osservatorio Provinciale Sicurezza Stradale (Livio Vacondio, Marco Panciroli e Andrea Gobbi, affiancati dal presidente Roberto Rocchi e da Andrea Vitiello per Autostrade per l’Italia), i quali hanno anche svolto un’indagine a campione sull’uso dei sistemi di ritenuta per neonati e bambini.

All’interno dei depliant numerose ed utili informazioni: dai danni provocati nella guida dall’abuso di sostanze alcoliche alla distrazione, dall’obbligo di utilizzo delle cinture di sicurezza ai sistemi di ritenuta per i piccoli trasportati. Importante anche la parte riservata alla necessità fisica di riposare quando si è stanchi di guidare l’auto, alla distanza di sicurezza.

Particolarmente significativo il monitoraggio svolto a campione dai volontari dell’Osservatorio sul trasporto di bambini: su 56 auto prese in esame che trasportavano bambini fino ai 14 anni, 11 di queste (pari al 20%) erano in difetto per il mancato eo non corretto utilizzo dei sistemi di ritenuta. Nel 2021 i bambini che hanno perso la vita sono stati 28, molti dei quali in viaggio senza essere correttamente protetti dai sistemi di ritenuta.

In Emilia-Romagna, l’anno scoros, sono morte sulla strada 281 persone. Tra i comportamenti errati più frequenti si confermano invece la distrazione, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata. I tre gruppi costituiscono complessivamente il 39,7% dei casi (78.477), valore stabile nel tempo. La guida troppo veloce è il comportamento più sanzionato, rappresenta infatti il 36% del totale. Diminuiscono le sanzioni per mancato uso delle cinture di sicurezza, dei sistemi di ritenuta per bambini e per mancato uso del casco. Rimane elevato il numero di sanzioni per l’uso dello smarthone.