
Ha ordinato da bere alla cassa, pagando però con banconote false: prima un pezzo da venti euro, poi un...
Ha ordinato da bere alla cassa, pagando però con banconote false: prima un pezzo da venti euro, poi un altro da cinquanta, entrambi contraffatti. Alla fine ha pagato la consumazione – per sé e la fidanzata – col bancomat, restando sul posto in attesa di essere servito. Ma l’addetta alla cassa, martedì sera alla festa della birra in corso a Reggiolo, ha voluto segnalare la situazione al maresciallo capo Ilenia Gatta, comandante della locale caserma dei carabinieri, che si trovava fuori servizio all’evento, coi suoi familiari.
Il comandante ha effettuato il controllo, rinvenendo oltre ottanta banconote contraffatte, indosso all’uomo e nella sua auto, con pezzi da 10, 20 e 50 euro: alcune con la scritta "Pro copy", usate per scopi di gioco e cinema, altre col tentativo di cancellare la scritta per farle apparire regolari.
Il 53enne, di origine calabrese e residente a Viadana di Mantova, è stato denunciato per spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate.
Intanto, il sindacato Sim Carabinieri plaude al maresciallo Gatta per il suo intervento, pur se libera dal servizio, dimostrando "spirito di servizio a tutela della sicurezza dei cittadini". Il Sim Carabinieri è certo che "l’attenzione dei superiori, anche in questo caso, saprà riconoscere i meriti a chi ha agito con dedizione e responsabilità, rafforzando il valore del ruolo ricoperto e il senso di appartenenza che anima ogni carabiniere".
a.le.