I carabinieri di Guastalla hanno ricostruito in modo certosino l'attività illecita
Reggio Emilia, 17 settembre 2019 - Lo conoscevano tutti come “Omar”, ossìa il nome che dava ai clienti a cui vendeva la droga. Un nickname che ora non potrà più utilizzare perché i carabinieri di Guastalla lo hanno arrestato. A finire nei guai un 29enne marocchino residente a Luzzara, sempre nella Bassa reggiana, luogo in cui era specializzato nello spaccio di cocaina. I militari hanno documentato ben due anni di narcotraffico con centinaia e centinaia di cessioni di stupefacenti per un business di diverse migliaia di euro.
L’uomo è finito nella rete degli inquirenti nonostante le tante precauzioni adottate per non essere pizzicato: cambiava continuamente i luoghi di consegna così come le utenze telefoniche con cui contattava i consumatori. Una ricostruzione investigativa certosina grazie anche ad appostamenti, ma anche a testimonianze dei clienti stessi che acquistavano da lui la coca. Così, dopo una seduta di individuazione fotografica, il gip del tribunale di Reggio ha accolto la richiesta di misura cautelare avanzata dal pm Iacopo Berardi – titolare dell’inchiesta – a carico del giovane che ora si trova agli arresti domiciliari.