Quando scompare l’innocenza e il bambino diventa adulto

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Aterballetto in prima assoluta al teatro Valli con "Yeled" di Eyal Dadon e "Shoot Me" di Diego Tortelli. Un debutto con due nuove produzioni stasera alle 20,30. "Yeled" - parola ebraica che significa ‘bambino’ - porta in scena la riflessione che il coreografo israeliano Eyal Dadon ha condotto, insieme ai danzatori di Aterballetto, sul momento della vita in cui si arriva a perdere l’innocenza dei bambini. "Ho riflettuto in quale momento della nostra vita, da adulti, abbiamo perso la sensazione di essere bambini, naturalmente puri – spiega Eyal Dadon -. Quando è stato il momento in cui abbiamo perso la nostra innocenza e perché. Forse per una semplice frase che abbiamo sentito o perché abbiamo visto qualcosa che l’ha cambiata. O per un brutto sogno .Una delle chiavi principali della creazione sono le cose reali che abbiamo imparato da bambini e come queste cose ci hanno formato per essere le persone che siamo".

"Shoot me", del coreografo residente Diego Tortelli, è invece un lavoro frontale che vuole mettere in un rapporto diretto di scambio i danzatori sulla scena e il pubblico in sala: un gioco di seduzione, di sguardi, di sudore, un assalto ai sensi e un’ode al corpo, al respirare la stessa aria, sudore, lacrime, furia. Una nuova creazione per tutta la compagnia accompagnata dalle musiche degli Spiritualized, gruppo rock inglese formatosi nel 1990, e da alcune registrazioni di poesie declamate dal cantante Jim Morrison che ci parlano di libertà. Il lavoro nella sua costruzione si ispira al concept di ‘concerto-balletto’, rivisitato in chiave contemporanea: dove musica e danza si accompagnano in una composizione priva di narrazione, ma che grazie alla forza della musica, guida per creare immaginari aperti ed emozioni.

Biglietti interi: 30252017,50 euro. Info: www.iteatri.re.it

Stella Bonfrisco