STELLA BONFRISCO
Cronaca

Quartetti d’archi, l’università è a Reggio

Dal 3 al 13 giugno quattro giovani formazioni di prestigio internazionale saranno in città per confrontarsi con docenti e compositori

Il Quartetto Kyan, il più cosmopolita: gli artisti vengono da Uk, Usa, Cina e Francia

Il Quartetto Kyan, il più cosmopolita: gli artisti vengono da Uk, Usa, Cina e Francia

La quinta edizione della Casa del Quartetto - residenza artistica di alta formazione per giovani quartetti d’archi di ogni nazionalità - a cura della Fondazione I Teatri, sta per iniziare. Vi prenderanno parte - dal 3 al 13 giugno - i quartetti Alioth e Obliquo (Italia), Kyan (Regno Unito, Stati Uniti, Cina e Francia) e Iro (Giappone, Francia, Svizzera). Formazioni in cui l’età dei singoli è sotto i 33 anni.

Oltre a concerti pubblici, sono previsti momenti di studio che avverranno nei tre teatri Municipale Valli, Ariosto e Cavallerizza, con Francesco Filidei - compositore, direttore musicale e tutor artistico della Casa del Quartetto - con i quartetti docenti Doric e Modigliani, e con i compositori Alessandro Perini e Federico Perotti: a cui la Fondazione I Teatri ha commissionato la scrittura di due composizioni che saranno eseguite in prima assoluta sotto la direzione di Sara Caneva.

L’obiettivo della Casa del Quartetto è quello di offrire un’opportunità di crescita professionale, formazione, conoscenza e confronto, di coltivare nuovi talenti e promuovere un percorso di crescita strutturato anche in vista del Concorso per Quartetto d’Archi Premio Paolo Borciani. Sia i giovani quartetti, sia quelli docenti si esibiranno in occasione di concerti che andranno in scena ai Chiostri di San Pietro, con programmi che andranno da Haydn a Bartók, da Schubert a Webern, a Beethoven, da Purcell a Britten.

Concerto finale, venerdì 13 giugno, sempre ai Chiostri di San Pietro, con i quattro Quartetti Alioth, Iro, Kyan, Obliquo, diretti da Sara Caneva, che eseguiranno in prima assoluta Soglie dell’ombra For four amplified string quartets (2024-25) di Alessandro Perini, Selva meccanica sopra OLF. Due Concerti a 8 (2025) di Alessandro Perotti, oltre a Verklärte Nacht, op. 4 (trascrizione per orchestra d’archi) di Arnold Schönberg.

I concerti dei quartetti giovani (Chiostro piccolo di San Pietro) avranno inizio alle ore 19, i concerti dei due quartetti docenti e il gran finale (Chiostro grande di San Pietro) alle ore 21.30. Info e biglietti su www.iteatri.re.it Inoltre, come da tradizione, la Casa del Quartetto si concluderà in provincia, sabato 28 giugno all’Antica Corte Ca’ Paoli, a Pietranera di Canossa, con il concerto del Quartetto Akela (Danimarca). L’appuntamento è organizzato in collaborazione con Le Dimore del Quartetto e il Festival dei Borghi di Canossa.

Stella Bonfrisco