"Quasi un milione di spese in più: siamo preoccupati"

"La preoccupazione è tanta. Lo dico con sincerità. Sulla base delle spese energetiche sostenute in questi mesi, la proiezione per il Comune di Correggio è di circa 900 mila euro in più di aumenti dei costi".

Anche Ilenia Malavasi, primo cittadino correggese, è tra i firmatari della lettera inviata al Governo per segnalare l’insostenibilità degli aumenti che l’energia ha raggiunto, non solo per i privati cittadini, ma anche per le Amministrazioni locali. "Stiamo parlando di un aumento nell’ordine del 100%-150% – spiega la Malavasi –. Anzi, per essere completamente precisi, l’aumento medio di tutte le utenze che fanno riferimento al Comune di Correggio è nell’ordine dell’80% anno su anno. E’ chiaro che i 65 mila euro ricevuti dal Governo, più i risparmi di bilancio accumulati nelle scorse ‘gestioni’ non coprono minimamente aumenti così esponenzialmente clamorosi".

Quindi, al di là delle richieste dei singoli Comuni della provincia reggiana, contenuti nella missiva inviata a Draghi, le singole Amministrazioni operanti sul territorio, stanno cercando di risparmiare sui costi dell’energia, mettendo in campo tutte le misure possibili, senza, chiaramente andare a mettere a repentaglio (non ancora almeno) i servizi essenziali per gli utenti. Consapevoli, tuttavia, che, allo stato attuale, la coperta è davvero cortissima: "Per il Comune di Correggio abbiamo emesso un’ordinanza in cui posticipiamo di 30 minuti l’accensione dell’illuminazione alla sera, e anticipiamo di 90 minuti lo spegnimento; oltre ad una diminuzione del 30% del flusso sui punti luce stradali e del 50% nei parcheggi. Misure che però avranno un impatto molto ridotto sulle spese che dovremo sostenere, se non saranno accompagnate da interventi, da parte del Governo, molto più consistenti dal punto di vista quantitativo e qualitativo a sostegno dei Comuni del territorio".

Ni. bo.