Raccolta porta a porta a Reggio Emilia, umido e rifiuti misti fuori casa a giorni alterni

Da novembre spariranno i cassonetti. Ma rimarranno quelli di carta, vetro e plastica

Raccolta rifiuti

Raccolta rifiuti

Reggio Emilia, 13 settembre 2018 -Comune e Iren a Palazzo Fonte per spiegare i radicali cambiamenti che il centro storico subirà dalle prossime settimane circa la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti.

Da lunedì 22 ottobre, infatti, in città entrerà in vigore la modalità del porta a porta, completando così l’intero territorio comunale. Al di fuori dell’esagono i cassonetti di indifferenziata e umido erano infatti già spariti a partire da novembre 2016. A informare l’affollata platea l’assessore all’ambiente Mirko Tutino e per Iren Massimiliano Spaggiari insieme a Irene Zaffarano, che hanno spiegato le ragioni per le quali soltanto ora è partita anche all’interno dei controviali la raccolta del pattume e degli scarti a domicilio. «Abbiamo studiato a fondo le caratteristiche particolari del nostro centro storico, per oltre dieci mesi, per arrivare a proporre un piano che pensiamo sia adeguato alla particolare realtà in cui si inserisce – ha detto Irene Zaffarano –. Diverso da quello organizzato per la prima periferia, per i quartieri e il forese, anche per la tipologia di utenza, che in particolare comprende oltre 1800 attività commerciali (tra negozi, bar, uffici e laboratori artigianali) e più di 700 unità abitative. A cui si aggiungono le scuole e le altre istituzioni». In centro infatti saranno distribuiti agli utenti un solo contenitore per l’umido e sacchetti dotati di un codice per l’indifferenziata. Rimarranno i cassonetti per la raccolta di vetro, carta, plastica e barattolame. Il ritiro dei rifiuti avverrà durante la notte e più volte rispetto alle altre zone. L’umido dovrà essere messo in strada il lunedì, giovedì e sabato dalle 18,30 alle 21, mentre i sacchi dei rifiuti non riciclabili il lunedì e il giovedì sempre dalle 18,30 alle 21.

Raccolta rifiuti
Raccolta rifiuti

Obiettivo del porta a porta, per adempiere alla normativa regionale, è ridurre i rifiuti che richiedono uno smaltimento all’interno di impianti, favorendo il riutilizzo dei materiali riciclabili. Rifiuti che dovranno scendere a 150 chilogrammi pro capite, all’anno. Un dato al quale già ci si sta avvicinando dove il porta a porta e la raccolta differenziata è a regime, con il 73 per cento di produzione riciclabile.

Il prossimo anno dovrebbe rimanere soltanto un solo impianto di smaltimento per le province di Reggio e Parma (a Parma) ed entrare in vigore la tariffa puntuale, che prevede il pagamento dell’utenza in base alla quantità dei rifiuti indifferenziati prodotti.

Dal 17 settembre al 3 novembre personale Iren (24 rappresentanti in 12 squadre) consegnerà i materiali a tutti i civici della città, informando e raccogliendo eventuali problemi particolari. Saranno poi installate tre eco stazioni per chi vorrà portare direttamente lì tutti i rifiuti.