Raccontando il Polesine nel 1951 come un’alluvione al contrario

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La stagione ’Terreni Fertili Festival’, al teatro Sociale di Gualtieri, prosegue stasera alle 21,30 con Matilde Vigna, premio Ubu 2019 come miglior attrice under 35, col suo nuovo spettacolo ’Una riga nera al piano di sopra’, che mette in scena la riflessione sulla perdita, sul possesso, su quello che resta. La storia dell’alluvione del Polesine del 1951 abbraccia la storia di una donna adulta, che tra separazioni, cambiamenti, traslochi, mutui, racconta di un’alluvione al contrario, piena di case, oggetti, possibilità di scelta. Un monologo sullo sradicamento volontario e involontario, sugli eventi che cambiano la vita, sulle persone che ci vengono in soccorso. Nel monologo Matilde Vigna intreccia la tragedia naturale e quella personale: da una parte perdita, smarrimento, fuga, dall’altra separazioni, traslochi e mutui.