Racconti e note in natura. Ecco il festival PoetaTerra

Quarta edizione della kermesse itinerante dal 2 settembre al 5 ottobre. Il Teatro dell’Orsa porterà gli spettacoli fuori dalle sale istituzionali.

Racconti e note in natura. Ecco il festival PoetaTerra

Da sinistra Bernardino Bonzani, Carlotta. Bonvicini, Monica. Morini e Marco Mietto

"Portare il teatro fuori e immergersi nella natura, creando un ponte con spazi ritrovati e molto amati. Musica e mito cammineranno per prati e colline, porteremo Shakespeare all’ombra degli alberi".

Sono le parole di Monica Morini, codirettrice insieme a Bernardino Bonzani del Teatro dell’Orsa e di PoetaTerra, il festival che da questo lunedì migrerà tra le aree verdi urbane della provincia con spettacoli poetici, teatrali e laboratori artistici fino al 5 ottobre.

Un percorso "da compiere insieme – aggiunge Bonzani – che ci accompagnerà verso orizzonti che ancora non conosciamo".

Sarà Morini a guidare il primo appuntamento, in programma per il 2 settembre alla Casa delle Storie di via Beretti: il workshop ‘Ad alta voce’. Sempre a Reggio seguiranno gli spettacoli ‘Giulietta e Romeo’ della compagnia Teatro Blu al Parco del Legno il 19 settembre, mentre ‘Un mese esatto’, di e con Carlo Ferrari, chiuderà la rassegna alla Casa delle Storie; un’occasione speciale sarà la mattina di domenica 22 settembre, al parco Santa Maria, con la Passeggiata Dadaista a cura di Michele Pascarella.

Anche i comuni della provincia avranno un ruolo da protagonisti in PoetaTerra, per esempio con lo spettacolo ‘Demetra e Persefone’ del Teatro dell’Orsa, domenica 8 settembre a Quattro Castella, o ancora il Silent Reading Party di venerdì 13 settembre nell’area verde della chiesa di San Bartolomeo: via il cellulare e si legge insieme, in silenzio (il programma completo è consultabile sul sito del Teatro dell’Orsa).

Una proposta "coerente e in grado di attraversare tante politiche della nostra amministrazione – sono le parole dell’assessore alla cultura di Reggio, Marco Mietto –. Immaginazione, arte e fantasia hanno un impatto concreto e positivo sulla vita dei cittadini. Qualsiasi impresa un’amministrazione voglia affrontare, ha bisogno di un momento di riflessione e anche di invenzione: PoetaTerra offre un’occasione coerente con tale esigenza".

"Sul palco saranno portati temi che toccano tutti noi – considera l’assessora alle politiche per il clima, Carlotta Bonvicini –. Sarà un viaggio che ci permetterà di attraversare un aspetto fondamentale del nostro vivere, che è il ritrovare la natura in tutto quello che facciamo. Dobbiamo imparare a riappropriarcene".

g. ben.