Ha 13 anni, è scomparsa un mese fa

Angosciato appello del papà alla Rai. «Ti ho visto quand’eri piccola. Vieni a Casalgrande, ti abbraccerò»

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Reggio Emilia, 20 novembre 2014 - «Non ti vedo da undici anni, ma sono qui, pronto ad accoglierti». La drammatica telefonata arriva a «Chi l’ha visto?» dopo un’ora di trasmissione. Chi parla è un padre allarmato: chiama da Casalgrande Alto, ha appena appreso in tivù che Helena, sua figlia di soli 13 anni, è scomparsa nel nulla da un mese. La madre che vive a Seregno, cittadina della Brianza, ha lanciato da Rai Tre l’appello gonfio di angoscia: Helena è sparita nel nulla, lo aveva già fatto un’altra volta a fine agosto ma qualche giorno dopo lei stessa aveva chiesto aiuto alla stazione di polizia di San Donato Milanese. Stavolta no, non ha più dato notizie di sè e la mamma è terrorizzata: passano le settimane e teme che la figlia faccia brutti incontri, che persone senza scrupoli possano approfittarsene. Helena se n’è andata senza cellulare, senza soldi e documenti, senza vestiti di ricambio; solitamente si aumenta l’età, dice di avere sedici anni e questo può trarre in inganno, perchè li dimostra tutti, se non di più. E arrivano i primi freddi: non è più possibile dormire nei parchi, sotto i ponti. Una ragazza bellissima, con l’ingenuità dei suoi tredici anni. Occhi e capelli castani, alta 1,68. Oggi, un solo pensiero: che le possa capitare qualcosa, che possa star male. Dove si trova? Qualcuno la ospita e non sa nulla di questa storia? O la nasconde?

La notizia della scomparsa di Helena viene lanciata dalla trasmissione l’altra sera in apertura, in tutta la sua evidente drammaticità. Il 17 ottobre scorso la ragazzina è partita da casa per andare a scuola, ma in classe non si è presentata. Con lei si è allontanata una compagna che però dopo qualche giorno è tornata a casa. Helena no, ha fatto perdere le proprie tracce. L’amica le ha lasciato lo zaino, così Helena ora ne ha due con sè, il suo è un Eastpack color fuxia. Al momento della fuga indossava una felpa nera con una scritta rosa, leggins e scarpe da ginnastica grigie. Indossa due orecchini: uno a barra tipo piercing con due perline, l’altro è una spirale. Porta spesso occhiali da vista con montatura nera e panna. I capelli sono spesso a chignon, legati con un elastico. «Chi l’ha visto?» ha mostrato un video, da lei stessa realizzato, in cui Helena si mostra e parla, si sente la sua voce infantile anche se imita quella della mamma con la erre moscia. Tanti indizi, che possono facilitare il suo ritrovamento. Ma a ieri sera, la ragazzina non era ancora stata rintracciata.

E qui si inserisce il papà di Helena. A metà trasmissione interviene telefonicamente. La mamma, nel lanciare l’appello, ha appena detto che Helena ha più volte manifestato la volontà di conoscere il papà, di volerlo incontrare. Ma l’informazione che lei ha dato alla figlia è erronea: le ha detto che, a quanto le risulta, il padre vivrebbe in Spagna. E’ questo un altro timore: che la ragazzina sia diretta verso la Spagna per andarlo a trovare. L’uomo chiama e spiega: «Non vivo in Spagna, è vero che ho vissuto là ma da cinque anni abito a Casalgrande», nella zona del castello, in collina. Si è sposato, ha figli, un lavoro fisso. Si avverte una punta di critica quando dice che la mamma avrebbe potuto indagare sulla sua residenza attuale. Ma non è il momento di discutere. Quel che conta è che Helena torni a casa, vada anche da lui a Casalgrande: «Sarò felice di riabbracciarti - dice dalla tv - non aspetto altro».