Reggio Emilia, ragni e blatte in magazzino: stop a una gelateria

L’Ausl sospende l’attività fino al ripristino delle normali condizioni igieniche. I Nas hanno riscontrato irregolarità in altri tre esercizi, tra città e provincia

I carabinieri del Nas hanno svolto controlli sulle gelaterie dell’Emilia

I carabinieri del Nas hanno svolto controlli sulle gelaterie dell’Emilia

Reggio Emilia, 14 agosto 2022 - Ragnatele in gelateria. In qualche caso, anche qualche scarafaggio in magazzino. Nell’ambito dei servizi di controllo sulla sicurezza alimentare ed in particolare sulla produzione e vendita di gelato disposti su tutto il territorio nazionale dal Comando Carabinieri per la tutela della salute, i militari del Nas di Parma hanno svolto ispezioni igienico sanitarie presso numerose gelaterie delle province di Parma, Piacenza, Modena e Reggio. Sono stati sequestrati complessivamente 112 kg di prodotti alimentari scaduti o non tracciati e sono state elevate sanzioni amministrative per un importo totale di 9000 euro. Per una gelateria della nostra provincia è stata disposta la sospensione.

L’elenco delle infrazioni è lungo. In città, in una gelateria, sono state riscontrate carenze igienico sanitarie dovute alla presenza di soluzioni di continuità del controsoffitto in cartongesso nonché alla presenza di materiale vario non attinente all’attività tra alimenti e bevande stoccate a diretto contatto con il pavimento. Nei confronti del titolare dell’attività è stata elevata una sanzione amministrativa di 1000 euro.

In un altro esercizio i Nas hanno rilevato carenze igienico sanitarie dovute alla presenza di sporco vetusto sulle superfici degli arredi e sul soffitto, umidità nelle pareti e bevande stoccate a diretto contatto con il pavimento. Il personale dipendente è risultato sprovvisto degli attestati di formazione per personale alimentarista. Nei confronti del titolare della gelateria è stata emessa una diffida, volta a risolvere entro 30 giorni le carenze riscontrate.

In un’altra gelateria della provincia sono stati sequestrati 76 kg di materie prime per la produzione di gelato, dal valore commerciale di circa 500 euro, in parte prive di indicazioni riguardanti la rintracciabilità ed in parte scadute. Nei confronti del titolare è stata elevata una sanzione amministrativa di 2000 euro.

Poi, il caso più grave: sempre in provincia i carabinieri del Nas hanno rilevato carenze igienico sanitarie dovute alla presenza di ragnatele e aracnidi vivi nella sala somministrazione, polvere e sporcizia nel magazzino-deposito, dove sono state rinvenuti alcuni scarafaggi. Nei confronti del legale rappresentante dell’attività è stata elevata una sanzione amministrativa di 2000 euro. Per le carenze igieniche riscontrate dai carabinieri, l’Ausl ha emesso un provvedimento di sospensione dell’attività fino al ripristino di idonee condizioni igienico sanitarie.