Raid con lo spray sul bus Individuato l’aggressore

La Mobile accusa il 20enne che in gruppo si diverte a impaurire col suo Amstaff. Già colpito da foglio di via obbligatorio, colleziona un’altra denuncia.

Raid con lo spray sul bus  Individuato l’aggressore

Raid con lo spray sul bus Individuato l’aggressore

Sempre lui, il ragazzo (già colpito da un foglio di via) che sguinzaglia il cane Amstaff, libero e senza museruola, per impaurire le persone o per riscuotere crediti di droga in zona stazione.

La Squadra Mobile, diretta dal dottor Guglielmo Battisti, ha identificato e denunciato – per lesioni e interruzioni di pubblico servizio – il giovane che nella serata di mercoledì aveva spruzzato spray al peperoncino all’interno di un bus di Seta per poi dileguarsi. L’azione, come si ricorderà, aveva costretto i passeggeri a scendere in preda a una tosse irrefrenabile alla caserma Zucchi; per il conducente e due persone si era resa necessaria una visita al pronto soccorso.

Il giovane – individuato grazie alle telecamere collocate sul mezzo – a dispetto dei suoi vent’anni è una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, tanto che gli agenti della Volante – che hanno visionato le immagini prima di girarle per competenza alla Mobile – l’hanno subito riconosciuto: è il ragazzo che fa parte di un gruppetto di origine straniera che utilizza il cane come un’arma. La banda l’aveva liberato nella hall di un albergo, in piazzale Marconi, allo scopo di intimorire i presenti. In un’altra occasione, un passante era imbattuto in via Nobili nel gruppetto col cane, ed aveva cercato rifugio in una tabaccheria. In quell’occasione gli agenti della Polizia locale, arrivati in soccorso, avevano multato il conduttore del cane e lo avevano denunciato; ma non essendosi verificato un contatto fisico tra il cittadino e l’animale, non era stato possibile, per gli agenti, procedere al sequestro del cane.

La stessa banda, qualche giorno dopo, aveva pensato bene di creare un po’ scompiglio in occasione dei festeggiamenti per la promozione in serie B della Reggiana.

Era intervenuta la polizia: nuova multa. Qualche ora dopo era scattato il giro di vite. La Volante aveva nuovamente intercettato la banda. Il ragazzo intralciava il passaggio ai non vedenti, in violazione al regolamento di polizia urbana. Per il ventenne era così scattato il cosiddetto ’Dacur’, il divieto di avvicinamento a determinati luoghi pubblici.

Mercoledì, l’ultimo episodio con lo spray al peperoncino. E un’altra denuncia, l’ultima si una serie che il ragazzo pare collezionare senza troppa preoccupazione. Vien da chiedersi se il nostro codice offra risposte adeguate alla richiesta di sicurezza, e se venga premiato l’impegno quotidiano della polizia.