Rapina Reggio Emilia, aggredito e picchiato davanti ai passanti

Il tentativo è stato sventato dall’intervento di un cittadino e dagli agenti delle Volanti in servizio fisso nella zona. Autore un 29enne del Mali

I controlli della polizia in Piazzale Europa

I controlli della polizia in Piazzale Europa

Reggio Emilia, 2 settembre 2021 - Un’aggressione a scopo di rapina a un inerme cittadino pakistano fermo su una pensilina del parcheggio delle corriere in Piazzale Europa. Preceduto da un altro tentativo di rapina e contestuale palpeggiamento (configurante di fatto una violenza sessuale) a quello che si è rivelato poi essere un trans brasiliano nella zona della stazione Storica in piazzale Marconi. Insomma, ancora una volta il triangolo ‘bollente’ della sicurezza a Reggio Emilia, ossia piazzale Europa, via Agosti (con annesse le ex Reggiane, con i suoi padiglioni dismessi all’interno) e piazzale Marconi con la sede della vecchia stazione centrale ritornano protagonisti dell’ennesimo episodio di violenza e degrado.

In tutto questo ‘nero’ , però, c’è una ‘luce’: le ultime disposizioni assunte durante il tavolo permanente per l’Ordine e la Sicurezza pubblica - quelle che hanno imposto un ’giro di vite’ sulla zona di Santa Croce, almeno nelle intenzioni cittadine - hanno dato subito un frutto importante: è stato, infatti, grazie alla presenza fissa della pattuglia della polizia di via Turri (in servizio pressoché permanente in zona piazzale Europa) che le forze dell’ordine sono potute intervenire immediatamente, cogliendo la colluttazione e il tentativo di rapina ’in diretta’ e arrestando sul fatto – in flagranza, come si dice in questi casi – l’autore.

A finire in manette è stato un cittadino di nazionalità maliana, Hassan Sissoko di 29 anni, domiciliato in provincia di Reggio, incensurato e, da quanto appurato dagli agenti della questura, regolare sul territorio italiano. Quest’ultimo, come si evince perfettamente dalle immagini delle videocamere di sorveglianza presenti su piazzale Europa, arriva alle spalle di un ignaro signore (di nazionalità pakistana) e tenta di rubargli qualcosa (probabilmente un borsello o un marsupio, o forse il portafogli), ma l’uomo resiste e non ‘molla’. Ne nasce una colluttazione, in cui, dalle immagini si scorge il tentativo di un pugno e di una testata, debole, però. I due sono avvinghiati, quando, assistendo alla scena, interviene un altro signore di corsa (con un altro ragazzo in monopattino che si avvicina pure lui per dar manforte). L’aiuto del cittadino è decisivo, perché il maliano viene bloccato di peso e tolto dalla presa sulla vittima, e spostato. Nel mentre arrivano i poliziotti della volante del posto di Polizia di via Turri che capiscono la situazione e ammanettano immediatamente Sissoko e lo ‘neutralizzano’.

Da questo momento in poi i protagonisti diventano gli agenti della squadra Mobile. Perché proprio ieri mattina, era in atto una delle pressoché quotidiane operazioni nella zona delle operazioni, anche con l’ausilio di due pattuglie ‘sotto copertura’. Una di quelle, mentre il maliano veniva arrestato, veniva bloccata da un travestito brasiliano il quale lamentava, mentre si trovava nelle vicinanze di piazzale Marconi, di essere stata palpeggiata ed, asseriva di aver subito un tentativo di rapina, da cui si è divincolato usando lo spray al peperoncino. Il tutto qualche istante prima dell’altra aggressione. Guarda caso, in piazzale Europa, Sissoko si stava lamentando di aver male agli occhi. Un contatto tra la volante che aveva bloccato l’uomo e gli agenti della sezione diretta dal dottor Guglielmo Battisti, ed ecco che ‘2 + 2 dava effettivamente 4’ . Il 29enne, veniva portato in questura per le formalità di rito e, su disposizione del pubblico ministero Giacomo Forte, arrestato con le accuse di tentata rapina e violenza sessuale, e portato direttamente alla ‘Pulce’. Nei giorni successivi, verranno espletate tutte le procedure dal punto di vista giudiziario, previste dalle norme del codice di procedura penale. ni. bo.