Rapina alla farmacia di Pieve Modolena Condannato a 3 anni e 8 mesi di reclusione

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Tre anni e otto mesi di reclusione, più mille euro di multa. È la condanna, diventata definitiva, emessa per l’autore della rapina fatta il 3 gennaio alla Farmacia di Pieve. L’uomo, 43 anni, C.M. le sue iniziali, fu arrestato il 21 gennaio dalla polizia di Stato dopo due settimane di indagini serrate da parte della squadra mobile. Tra le aggravanti, il pm Maria Rita Pantani aveva contestato non solo la recidiva e l’aver agito in orario di chiusura, ma anche il travisamento "con cuffia e mascherina chirurgica". Il tutto alla luce di una sentenza della Cassazione che aveva respinto il ricorso di un rapinatore che indossava il dispositivo di protezione per naso e bocca: la difesa dell’indagato aveva invece sostenuto che la mascherina era imposta per legge, e dunque non c’era travisamento. L’uomo era entrato poco dopo le 18 nell’attività di via Fratelli Cervi, intimando alle tre farmaciste di dargli i soldi. Poi, simulando di avere un’arma nel giubbotto, aveva arraffato 3mila euro. L’analisi della videosorveglianza e la conoscenza dell’ambiente dello spaccio aveva portato la polizia a identificare il presunto rapinatore nel 43enne, per il quale era stata disposta la custodia cautelare in carcere. Lui, durante l’interrogatorio di garanzia, aveva ammesso la propria responsabilità e chiesto scusa, dicendo di averlo fatto "per disperazione", accennando a problemi di lavoro saltuario e tossicodipendenza. E annunciando di voler cambiare vita.

al. cod.