Reggio Emilia, rapina e furti. Due arresti

Africano nei guai per l'aggressione a connazionale. Fermato un moldavo con bici rubate

Un arresto della polizia

Un arresto della polizia

Reggio Emilia, 18 aprile 2018 – Ha aggredito una ragazza, in via Regina Margherita a Reggio, per poi scappare dopo averle strappato lo smartphone dalle mani. La giovane, una nigeriana di 23 anni a Reggio da un mese, ha raccontato agli agenti della questura di essere stata importunata più volte da un suo connazionale di 30 anni. Proprio lui l’avrebbe avvicinata mentre era alla fermata del bus, chiedendole di andare via con lui. Al rifiuto della ragazza, il trentenne le ha strappato di mano il telefonino per poi scappare.

Lei ha reagito, ma è stata colpita da pugni al volto, cadendo a terra, mentre l’uomo si allontanava in bici. Lo straniero è stato rintracciato poco dopo nelle vicinanze, ancora in possesso dello smartphone. E’ stato arrestato per rapina impropria. E’ inoltre risultato clandestino in Italia e denunciato per soggiorno illegale nel territorio dello Stato. Un altro arresto ieri notte in via Lungo Crostolo, dove una pattuglia della Squadra Volante ha fermato due persone su uno scooter, che trasportava a spalla due biciclette. Inseguiti, sono finiti contro un paletto in cemento.

Il trasportato è riuscito a fuggire, mentre il conducente, un molvano di 18 anni, non in regola con il permesso di soggiorno, è stato trovato in possesso di oggetti da scasso. Si è scoperto che lo scooter era stato rubato a gennaio, mentre le bici erano state appena rubate da un garage. Il giovane è stato arrestato.