Già oltre dieci anni fa erano finiti nei guai nella Bassa Reggiana, fermati dai carabinieri di Correggio dopo una serie di colpi ai danni di baristi, tabaccai ed edicolanti, bloccati mentre stava grattando dei tagliandi del ’Gratta e vinci’ che avevano appena arraffato in una loro scorribanda. Gennaro Testa e Mirko Carratù, in passato domiciliati nel Reggiano, sono stati arrestati in Campania, dai carabinieri che li stavano cercando in seguito a una rapina messa a segno in una sala slot a Pizzolano, frazione del Comune di Fisciano, in provincia di Salerno. Una rapina con una mazza da baseball per minacciare l’operatrice della sala slot. Il caso è stato risolto in breve tempo grazie alle indagini dei carabinieri, utilizzando le immagini della videosorveglianza, che ha permesso l’identificazione dei presunti responsabili del reato. I due malviventi, con volto coperto, hanno agito mentre nella sala slot c’era una sola dipendente.
Hanno portato via una macchina cambiamonete per un bottino di diecimila euro. Visionando le immagini delle telecamere, i carabinieri hanno seguito una pista ben precisa, puntando a persone già ben note alle forze dell’ordine. Nel 2011 i due uomini, ora trentenni, avevano fatto parte di una banda specializzata in colpi in bar e tabaccherie, indossando maschere di ’Scary movie’.
a. le.