Reggio Emilia, rapine con il narcotico ed estorsioni. Arrestati padre e figlio

Incastrati quando hanno rubato una moto e poi chiesto un 'riscatto' per renderla al proprietario

E' stato arrestato dalla squadra mobile

E' stato arrestato dalla squadra mobile

Reggio Emilia, 19 dicembre 2018 - Due uomini di origini sinti, padre e figlio di 41 e 21 anni, sono stati arrestati dalla polizia di Reggio Emilia con l'accusa a vario titolo di rapina e plurime lesioni. 

Gli accertamenti della squadra mobile hanno preso il via dal furto di una motocicletta; il reato sarebbe avvenuto dopo un contatto con il venditore del mezzo su internet, seguito da una attività estorsiva. In sostanza, il derubato avrebbe potuto riavere il mezzo dietro il pagamento di somme di denaro. Le indagini dell'operazione denominata 'Mentore' hanno poi fatto emergere una serie di soprusi che i due avrebbero messo in atto nei confronti dei vicini sempre con la stessa modalità. Tra le vittime anche due minorenni.

A entrambi gli arrestati viene contestata una rapina in abitazione consumata utilizzando un narcotico per stordire la vittima e renderla incapace di reagire.