Recuperato il relitto e tutti i detriti

Velivolo precipitato, i vigili del fuoco caricano tutto il materiale in grandi sacchi a disposizione della procura

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Nel pomeriggio di ieri si sono concluse le operazioni di recupero dell’elicottero precipitato giovedì mattina sulle pendici del monte Cusna. Come si ricoderà, nel tragico schianto – sul quale la nostra procura ha aperto un’inchiesta – hanno perso la vita il pilota e sei manager turchi e libanesi. Il gruppo era partito da Tassignano (Lucca) ed era diretto in povincia di Treviso per visionare in una cartiera un modernissimo macchinario prodotto e messo in funzione dall’ E80 Group di Viano.

In seguito all’individuazione del relitto, avvenuta nella mattinata di sabato 11 giugno, diverse squadre di Vigili del Fuoco appartenenti ai Comandi di Reggio e Modena, con il supporto dall’elinucleo di Bologna, hanno preso parte al recupero delle sette vittime nel greto del torrente Lama. a circa 1600 metri di quota. Alle operazioni hanno altresì partecipato il Saer ed il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza. Nella giornata di lunedì, ottenuto il via libera da parte della procura, sono iniziate le operazioni di recupero del relitto, i cui detriti sono stati raccolti in appositi sacchi, da squadre in assetto speleoalpino provenienti dal distaccamento di Castelnovo Monti e dalla Sede centrale. I sacchi sono stati verricellati tramite l’elicottero che li ha condotti nei pressi del campo sportivo di Civago. Infine sono stati caricati su un autocarro proveniente dal Comando di Bologna che li ha trasportati nel deposito individuato dall’Autorità giudiziaria.