ANTONIO LECCI
Cronaca

Reflui industriali nella rete fognaria, denunciata ditta di Gualtieri

Almeno sei gli episodi al vaglio dei carabinieri del nucleo forestale reggiano

Il sopralluogo dei carabinieri

Il sopralluogo dei carabinieri

Gualtieri (Reggio Emilia), 21 marzo 2025 - Un’azienda con sede a Gualtieri si è vista apporre i sigilli alle attività in quanto indagata per un presunto smaltimento in rete fognaria di reflui industriali, anche pericolosi, contenenti sostanze inquinanti in concentrazioni superiori ai limiti di legge, che avrebbero provocato ripetuti malfunzionamenti del depuratore di Guastalla. Sequestrati anche due auto-spurghi utilizzati dalla ditta per l’esercizio delle attività e lo smaltimento dei liquami in fognatura. Sono almeno sei gli episodi al vaglio dagli inquirenti, verificatisi tra ottobre 2023 e ottobre 2024. I carabinieri forestali della caserma di Gualtieri, con il nucleo investigativo di polizia ambientale di Reggio, hanno denunciato il titolare dell’azienda e un suo dipendente autista per scarico abusivo di acque reflue industriali e smaltimento illecito di rifiuti liquidi pericolosi e non pericolosi, oltre al ben più grave inquinamento ambientale. L’impresa di spurgo e pulizia di fognature avrebbe riversato in rete fognaria anche liquami e rifiuti liquidi contenenti sostanze di origine industriale di diverso genere, tali da causare periodici problemi all’efficienza del sistema di depurazione civile situato a valle. Proprio i tecnici del depuratore Guastalla Sud, gestito da Iren, hanno fornito indicazioni utile alle indagini. Uno degli sversamenti aveva provocato nell’ottobre 2023 una colorazione turchese del canale Dugale Grande e di alcuni fossi, destando apprensione tra i cittadini. Oltre ai veicoli aziendali, sono stati sequestrati anche i luoghi adibiti ad autorimessa/magazzino dell’azienda e il cortile, dove si trovavano caditoie con tubature ed allacci abusivi alla rete fognatura comunale, oltre a due cisterne e una vasca interrata, dotata di pompa di sollevamento per lo scarico dei reflui in fognatura. E pure la documentazione amministrativa e fiscale dell’azienda si trova ora al vaglio degli investigatori, per ulteriori accertamenti.