
Edoardo Motta, giovane portiere della Reggiana, sostituirà Bardi contro il Cittadella. Facciolo e Meroni commentano.
La squalifica di Francesco Bardi, com’è noto, costringerà mister Dionigi a lanciare nella mischia Edoardo Motta, portiere classe 2005 che ha all’attivo una sola presenza con la maglia granata risalente allo scorso 9 agosto.
Il baby cresciuto nella Juventus fu uno di migliori in campo nonostante la sconfitta per uno a zero a ‘Marassi’, ma è chiaro che domani avrà sulle spalle tutto un altro tipo di pressione.
Per capire come ci si può avvicinare al meglio ad un match così importante abbiamo chiesto il parere illustre di Nico Facciolo che, oltre ad essere stato una bandiera della Reggiana, ha avuto una buonissima carriera anche come preparatore dei portieri di club prestigiosi di tradizione come Cagliari e Napoli. "Ho conosciuto Edoardo (Motta, ndr) alla presentazione del mio libro quando è venuto a presentarsi assieme al direttore Cattani e al preparatore Bizzarri e ho notato subito questo fisico straordinario – spiega ‘Rambo’ – onestamente non l’ho mai visto all’opera, ma mi hanno detto che è un ragazzo di grandi prospettive e credo semplicemente che debba stare tranquillo e fare quello che ha sempre fatto durante gli allenamenti. Sono anche sicuro – prosegue Facciolo – che il pubblico e i compagni non gli faranno mancare il proprio supporto. La stessa cosa farà anche Bardi che ha già avuto modo, da quanto so, di stargli vicino in allenamento dandogli dei consigli molto preziosi".
La chiacchierata con l’ex granata allarga poi gli orizzonti alla situazione attuale che sorprende e non poco il numero uno: "Onestamente non avrei mai pensato che a questo punto del campionato la Reggiana sarebbe stata in una posizione così complicata – dice con un velo di amarezza – purtroppo in Serie B ci sono annate in cui le cose si fanno via via sempre più difficili e creano un clima di scoramento che poi ti trascina verso il basso. Io però credo che, allo stesso tempo, sia un campionato che in un attimo ti può restituire quello che ti ha tolto, quindi adesso queste cinque partite andranno tutte affrontate come se fossero quelle ‘della vita’".
A partire ovviamente dalla prossima, col Cittadella: "La Reggiana avrà dalla propria parte l’affetto del pubblico, uno di più generosi e caldi che io abbia mai conosciuto. Un pubblico che ti dà tantissimo che ti spinge al massimo e che non lascia cadere mai nulla nell’indifferenza. Per un giocatore credo sia il massimo sentirsi considerato in questo modo ed è il motivo per cui, anche a distanza di anni, io ho sempre il granata nel cuore. Se Reggio chiama, Nico risponde".
Finalmente dal pianeta granata arriva una buona notizia: Andrea Meroni è recuperato per lo scontro diretto di domani. Il difensore ha recuperato dal problema muscolare accusato contro il Pisa e dovrebbe essere regolarmente in campo, dando la possibilità a Dionigi di utilizzare nuovamente la difesa a tre qualora lo ritenesse necessario.