FRANCESCO PIOPPI
Cronaca

Reggiana: Fracchiolla nuovo DS, Dionigi prepara il ritiro estivo

La Reggiana si prepara per la nuova stagione con il DS Fracchiolla e un ritiro estivo intensivo sotto la guida di Dionigi.

Portanova ha espresso il desiderio di restare

Portanova ha espresso il desiderio di restare

Muscoli e polmoni d’acciaio per una Reggiana inossidabile. Stabilito il nome del nuovo direttore sportivo, con la scelta che è ricaduta su Domenico Fracchiolla adesso il club e lo staff si possono concentrare sulla preparazione estiva che dovrà consegnare a Dionigi una squadra tonica e pronta ai nastri di partenza.

A tal proposito, è stato proprio lo stesso tecnico a mettere subito le cose in chiaro e a pretendere tre settimane di ritiro anziché le abituali due, utilizzate negli ultimi anni. Assieme al preparatore Morelli, un altro dei ‘segreti’ della cavalcata granata che ha portato alla salvezza, Dionigi sta già mettendo dettagliatamente nero su bianco il piano di battaglia per costruire la nuova Reggiana.

Rozzio e compagni si ritroveranno ai primi di luglio (probabilmente il 3) al Villa Granata training center per iniziare le visite mediche e riprendere contatto con l’ambiente. Poi da lunedì 7 luglio la truppa granata salirà a Toano - che si conferma anche quest’anno il quartier generale estivo - restano poi sul nostro Appennino fino a domenica 27 luglio.

In queste tre settimane si lavorerà a pieno ritmo per mettere nel serbatoio la benzina necessaria per farsi trovare pronti al debutto ufficiale che quest’anno arriverà il 17 agosto con l’Empoli, in Coppa Italia, e quindi un po’ dopo rispetto alla stagione passata, quando i granata scesero in campo per la prima volta il 9 agosto, a ‘Marassi’, contro il Genoa (sempre in Coppa Italia).

Prima del ritiro verranno certamente definiti i rinnovi di Libutti e Rozzio, con la speranza poi di avere già a Toano una buona parte dell’ossatura della nuova squadra, in modo da guadagnare tempo sulla tabella di marcia. Oltre ai due fedelissimi, la Reggiana può comunque contare su una buona base di partenza costituita da Motta, Sposito, Meroni, Nahounou, Sampirisi, Reinhart, Stulac, Portanova, Girma, Marras, Gondo e Maggio oltre ai rientri dai prestiti come Stramaccioni, Varela e Cavallini.

La rosa ha quindi bisogno di 5/6 innesti di qualità, ma non deve essere stravolta o rivoluzionata. Sicuramente servono tre centrocampisti di corsa e sostanza, un paio di attaccanti e almeno un difensore centrale, mancino, di esperienza.

Nel frattempo l’ex mister granata Alessandro Nesta - che si è separato dal Monza - sembra vicinissimo all’accordo con il Bari di un altro ex, ovvero il direttore sportivo Giuseppe Magalini.