
Un’acrobazia di Vasic. in maglia rosanero davanti al granata Portanova
Sarà molto probabilmente Aljosa Vasic il primo rinforzo che il direttore sportivo Fracchiolla metterà a disposizione di mister Dionigi. Il centrocampista di proprietà del Palermo non resterà in rosanero e la Reggiana si è mossa con tempismo per ottenerne il prestito. Su di lui ha messo gli occhi anche il Padova, dove il classe 2002 è cresciuto calcisticamente essendo nato a Camposampiero da genitori serbo-bosniaci e avendo mosso i primi passi proprio nel settore giovanile dei veneti.
I granata però potrebbero sfruttare la stima che Vasic nutre nei confronti di Fracchiolla che l’aveva portato al Lecco nel 2022, dando inizio a quel percorso di crescita che lo ha portato a diventare protagonista nella stagione successiva (2022-2023) quando con il Padova segnò 8 reti in 35 presenze in Serie C. Nel biennio a Palermo - che lo aveva prelevato pagandolo 2 milioni di euro e facendogli firmare un accordo fino al giugno del 2028 - non è riuscito ad essere protagonista (48 presenze e nessun gol nel biennio) e adesso deve trovare una squadra in cui giocare con continuità e rilanciarsi.
Vasic è un centrocampista che gioca prevalentemente come mezzala, potendo sfruttare ottime doti fisiche (187 cm per 80 kg) unite ad una buonissima tecnica di base (a inizio carriera era una seconda punta, calcia bene con entrambi i piedi) e con capacità d’inserimento.
Nello scacchiere di Dionigi potrebbe quindi prendere il posto di Ignacchiti (rientrato ad Empoli) e all’occorrenza anche di Portanova. Si tratta di un prospetto davvero molto interessante che ha probabilmente ‘solo’ bisogno di fiducia per rilucidare il proprio talento. La Reggiana si sta comunque anche muovendo su altri fronti e per altri ruoli, provando a stringere – soprattutto in questa fase del mercato – per quei giovani promettenti che adesso sono i più ricercati. Per l’attacco non tramonta la pista che potrebbe portare a Gabriele Artistico anche se sul figlio d’arte classe 2002, di proprietà della Lazio, la concorrenza è molto nutrita. Su di lui c’è infatti lo Spezia di mister D’Angelo e nelle ultime ore sta insistendo parecchio anche l’Avellino.
Solo da formalizzare, invece, i prolungamenti di Libutti e capitan Rozzio, mentre si stanno facendo riflessioni anche per Fiamozzi (che con Dionigi si è riscattato ed è adatto al modulo) e non è passata di moda l’ipotesi di un ritorno di Lucchesi, in prestito dalla Fiorentina, anche se bisognerà probabilmente pazientare fino alla metà di luglio per avere una risposta dal club Viola e dall’agente del giocatore che ha dato poco ingaggiato il potente Beppe Riso.