È ricominciata con una settimana di collegiale in Croazia l’attività della Reggiana Nuoto in vista della stagione 2025/25.
Le atlete e gli atleti granata di nuoto sincronizzato, nuoto agonistico e pallanuoto si sono allenati ogni giorno a Zara, tra mare e piscina, partecipando inoltre a incontri istituzionali e a visite culturali alla scoperta della città, confrontarsi inoltre con alcuni atleti coetanei del luogo.
"È stata un’esperienza intensa tra sport, cultura e svago per i nostri atleti. La cosa più bella è stata riuscire a portare via per la prima volta un gruppo che comprendesse ragazzi di varie discipline perché solitamente, durante la stagione, i vari settori non hanno mai modo di condividere esperienze insieme e di amalgamarsi. Questa volta siamo riusciti ad allargare lo spirito di squadra in maniera trasversale", spiega il direttore sportivo della società cittadina, Filippo Barbacini.
Un parere condiviso anche dall’accompagnatrice Giulia Ielli, che ha parlato del nuoto sincronizzato: "La trasferta croata è stata ottima anche per farci legare di più con le atlete, con cui saremo in squadra questa stagione, e per stringere amicizia con ragazzi e ragazze di altre discipline".
Il viaggio a Zara è stato reso possibile grazie al Comune e alla Fondazione per lo Sport, visto il gemellaggio sportivo tra le due città: "L’interesse per la nostra presenza a Zara è stato testimoniato anche dal saluto dell’assessore alla educazione, Tihana Masaš, che ha voluto fare una foto insieme a tutti i ragazzi".
Per il futuro si pensa di coinvolgere anche altre discipline. "Il centro sportivo Višnjik potrebbe essere un’ottima opportunità anche per altre discipline sportive - prosegue Rozzi -. L’esperienza pilota di Reggiana Nuoto potrebbe portare a inserire anche la città croata tra i progetti del ‘Team Reggio’ curati dalla ‘Fondazione per lo Sport’, ai quali Reggiana Nuoto ha sempre partecipato e contribuito".