FRANCESCO PIOPPI
Cronaca

Reggiana, per la difesa c’è Papetti nel mirino

Ieri il raduno dei granata che iniziano a preparare la stagione. Il ds Fracchiolla: "Gondo, Portanova, Girma e Reinhart centrali nel progetto"

Ieri il raduno dei granata che iniziano a preparare la stagione. Il ds Fracchiolla: "Gondo, Portanova, Girma e Reinhart centrali nel progetto"

Ieri il raduno dei granata che iniziano a preparare la stagione. Il ds Fracchiolla: "Gondo, Portanova, Girma e Reinhart centrali nel progetto"

Primo giorno di ‘scuola’ per la Reggiana che ieri si è radunata al ‘Villa Granata’ training center. In mattinata c’è stata la ‘processione’ per le visite mediche, mentre dalle 17,30 in poi mister Dionigi è tornato in cattedra con una seduta, aperta al pubblico, per prendere confidenza con i nuovi arrivati e riabbracciare gli altri. Poi da lunedì mattina tutti a Toano, la tradizionale sede del ritiro di Paolo Rozzio e compagni, quest’anno fino al 31 luglio.

A tenere banco in questo periodo è comunque sempre il mercato, con il direttore sportivo Fracchiolla che – a margine della conferenza per il rinnovo di Libutti – ha risposto alle domande dei giornalisti presenti. "Mancano pochi dettagli per completare alcuni arrivi (il riferimento è, in particolare, a Bozzolan dal Milan, Missori dal Sassuolo e Bertagnoli dal Brescia, ndr). La priorità adesso è prendere giocatori validi e provare a patrimonializzarli. Altre opportunità col Brescia? Sì, ci potrebbe essere un’altra opportunità…". Il riferimento è, con ogni probabilità, ad Andrea Papetti, ottimo difensore centrale classe 2002 (186 cm per 79 kg), piede destro che – nonostante la giovane età – ha già all’attivo 11 presenze e un gol in Serie A e 93 con 2 gol e 4 assist in Serie B. Su di lui aveva preso informazioni anche il Bari, ma la Reggiana si è mossa per tempo e potrebbe aver sbaragliato la concorrenza.

Il dirigente sottolinea però, con cognizione di causa, che i granata hanno già un nucleo di giocatori molto importanti a cui è giusto dare la priorità: "Ho già parlato di Gondo e di quanto sia centrale nel nostro progetto, ma ci sono altri profili fondamentali. Quando un ds arriva in un posto nuovo deve capire chi si trova di fronte: i contratti contano relativamente, contano le teste dei giocatori. In questi giorni mi sono dedicato molto a Portanova che per me è determinante. Ho parlato con il procuratore di Girma, e lo incontrerò a breve. Dedicare tempo a questi ragazzi è più importante che cercare giocatori fuori. È quello che ho fatto anche con Rozzio, Libutti e Reinhart, un altro con cui ho fatto una lunga videochiamata come ha fatto anche il direttore tecnico Scognamiglio con altri ragazzi".

Oggi i granata faranno un’altra seduta, ma sarà il ritiro a sciogliere le riserve anche sui giovani, molti di proprietà come il difensore mancino Stramaccioni o l’attaccante della Primavera, Klajic: "È giusto che il mister abbia tempo per valutarli, perché magari può emergere qualcosa che oggi non stiamo considerando. La società ha investito, adesso bisogna capire che tipo di investimento è stato fatto e se può tornare utile. È una questione di rispetto verso il lavoro che è stato fatto". Ambizioso, diretto e con le idee chiare, Fracchiolla sembra il classico dirigente che ‘non fa prigionieri’ e non vende fumo. Tutti ingredienti che a Reggio possono funzionare.