FRANCESCO PIOPPI
Cronaca

Reggiana, stavolta non devi fallire. A Frosinone per fare punti salvezza

Nella bolgia dello ‘Stirpe’ contro la nobile decaduta: l’obiettivo minimo è il pari. Rientrano Libutti e Portanova .

di Francesco Pioppi"Dobbiamo imparare a non perdere", ha detto Viali nella conferenza di presentazione per la sfida che oggi, dalle 15, attende la Reggiana allo ‘Stirpe’ di Frosinone. Una risposta ai cronisti che gli facevano notare come i granata abbiano sbagliato troppi scontri diretti con le avversarie che le erano dietro in classifica. Un messaggio che però è indirizzato anche ai suoi giocatori che in tante gare da trincea (Cittadella, doppio Sudtirol, Cosenza eccetera…) hanno fatto ‘cilecca’. Lo stesso derby con il Cesena – pur con tante assenze – è stato un piccolo microcosmo esemplificativo: squadra viva per 45-50 minuti poi il crollo dopo la rete di Saric. Come se non ci fosse la capacità di ribellarsi alle avversità. Un trend preoccupante, soprattutto se il tuo obiettivo è la salvezza e riuscire a destreggiarsi tra le difficoltà dev’essere il tuo pane quotidiano.

Carattere, carattere, carattere. Ecco le tre parole chiave per la partita di oggi, ma anche per le prossime. La Regia gioca benino, non c’è che dire, ma ha rimontato una sola volta in tutto il campionato (a Bari, da 2 a 0 a 2-2). Se subisce gol balbetta, poi spesso si sgonfia. Nelle ultime quattro partite sono sei i palloni raccolti in fondo al sacco da Bardi, troppi. In questo mini-ciclo preso in oggetto (Salernitana, Palermo, Sudtirol e Cesena) la Reggiana è entrata in campo virtualmente già sotto 1 a 0. Molti si concentrano sul dato della poco efficienza offensiva che è senza dubbio il tallone d’Achille più evidente – con 24 gol realizzati siamo il terzo peggior attacco insieme alla Carrarese, davanti solo a Cosenza (23), Frosinone e Cittadella (entrambe 20) al netto delle partite di ieri – ma proprio per questo ci vuole più concentrazione, più cattiveria agonistica.

Riguardo alle probabili formazioni, se Sosa avrà recuperato al meglio dal problema alla caviglia potrebbe quindi prendere il posto di Lucchesi che ultimamente è sembrato troppo morbido. A sinistra rivedremo Libutti che ha smaltito l’influenza a tempo di record, mentre per Reinhart ci vorrà forse maggior prudenza e inizialmente potrebbe essergli preferito Kabashi. Discorso simile anche per Portanova che potrebbe essere titolare oppure fare staffetta con Girma. Davanti spazio a Gondo anche se non segna da 7 partite (ultimo centro il 21 dicembre a Cittadella), ma Pettinari è out per un problema muscolare.

Il Frosinone invece è la delusione del campionato. Retrocesso dalla Serie A, si era affidato all’esperto Vivarini per tornare subito al piano di sopra, ma il progetto è saltato quasi subito assieme al tecnico, rimpiazzato da Leandro Greco, classe ’86, promosso dalla Primavera. Nell’ultima giornata ha cambiato pelle (dal 3-5-2 al 4-3-3) ottenendo un pareggio col Catanzaro e il mercato di gennaio ha dato nuovo slancio (Di Chiara, Bohinen, Kone, Lucioni e Koutsoupias). Nell’ambiente frusinate è stata definita come "la partita che vale una stagione". Un clima che si preannuncia rovente dove ci saranno 321 tifosi granata pronti a sostenere la Regia.