FRANCESCO PIOPPI
Cronaca

Reggiana: strategie di mercato e il valore di Natan Girma

La Reggiana pianifica il futuro tra mercato e valorizzazione dei talenti come Natan Girma. Il pareggio di bilancio è possibile?

La Reggiana pianifica il futuro tra mercato e valorizzazione dei talenti come Natan Girma. Il pareggio di bilancio è possibile?

La Reggiana pianifica il futuro tra mercato e valorizzazione dei talenti come Natan Girma. Il pareggio di bilancio è possibile?

L’oro della Reggiana. Terminata la stagione agonistica nel migliore dei modi, con una salvezza che nel pianeta granata vale come uno scudetto, è tempo di programmare il futuro. Tra una settimana esatta si aprirà già una finestra di mercato (dall’1 al 10 giugno) che permetterà di iniziare a perfezionare le prime operazioni (per le squadre di B solo in uscita). Si tratta di una novità assoluta, antipasto di quella che poi sarà a fase più lunga che andrà dal primo di luglio al primo di settembre. Si può quindi fare una riflessione su quelle che sono le risorse che il club si trova in casa dopo un biennio in cui ha saputo valorizzare diversi giocatori.

L’esempio più eclatante – che strizza l’occhio al ‘pareggio di bilancio’ illustrato recentemente dal presidente Salerno - porta il nome di Natan Girma. Il trequartista svizzero-eritreo è infatti stato pescato dal Sona in Serie D nel gennaio del 2023 ed è arrivato alla Reggiana a costo zero. Oggi, dopo due anni di B in cui si è messo in vetrina come uno dei migliori talenti emergenti (53 presenze con 11 gol e 5 assist complessivi) il cartellino del classe 2001 - che con il club granata ha un contratto fino al 2027 con opzione per un’ulteriore stagione - vale come minimo 2 milioni di euro. Forse anche qualcosa in più vista l’età e gli ampi margini di miglioramento. In passato avevano preso informazioni diverse squadre inglesi tra cui il Leeds, oggi neopromosso in Premier, ma anche italiane come Monza e Lazio.

La Reggiana lo venderà? Non è detto, ma di sicuro è un esempio lampante di quella che dovrebbe essere la ‘politica’ del club. Un discorso che potrebbe essere esteso anche ad altri pezzi pregiati della rosa come Tobias Reinhart, Manolo Portanova o Cedric Gondo che con un finale di stagione pirotecnico si è rivalutato alla grande. Ma non solo. Il prossimo gioiello potrebbe essere Edoardo Motta, il portiere di scuola Juventus che la Reggiana ha fatto suo con un piccolo investimento e che potrebbe rivelarsi clamorosamente efficace. Il classe 2005 (contratto fino al 2026 con opzione di altri due anni a favore del club) è l’erede designato di Bardi e ha già messo in mostra grandi qualità e ottima personalità.

Il pareggio di bilancio è quindi utopia o realtà? L’argomento è stato affrontato dal presidente Carmelo Salerno nella conferenza stampa di fine stagione, suscitando tanta curiosità. Qualcuno ha guardato il massimo dirigente granata come se fosse un alieno, ma le sue parole hanno semplicemente confermato un percorso che l’architetto aveva già disegnato, in tempi non sospetti, assieme all’ex direttore sportivo Roberto Goretti. Arrivare a questo obiettivo richiede ancora un po’ di tempo e le intuizioni giuste, ma non è un’utopia. Adesso è ancora troppo presto per innescare una serie di plusvalenze che lo possano generare in maniera totale, però già nei prossimi mesi – con alcune mosse mirate – la Reggiana potrebbe dare dimostrazione di come la strada intrapresa sia effettivamente quella giusta.