Reggio Beve: ultima sera. Live di Alan Sorrenti

Dopo i concerti di Vipra e Piotta, al circolo Arci Tunnel arriva il ’figlio delle stelle’. Al Festival l’ingresso è gratuito. Offerta di gastronomia e diversi mercatini.

Reggio Beve: ultima sera. Live di Alan Sorrenti
Reggio Beve: ultima sera. Live di Alan Sorrenti

Ultima serata per il Reggio Beve festival 3.0 al circolo Arci Tunnel. Stasera gran finale con il concerto di Alan Sorrenti.

Reggio Beve è nato due anni fa in pieno Covid dall’unione di locali che volevano farsi forza a vicenda in un periodo molto difficile e creare una rete per collaborare, anziché farsi una agguerrita concorrenza.

A farne parte sono il ‘Guascone’, situato di fronte al palazzetto, il Circolo Arci Tunnel, la focacceria ‘Il Nicchio’ di via Paolo Davoli, la ‘Piccola Bidoneria’ che si trova in sotto Broletto, la ‘Gargotta del popol giost’ di piazza Scapinelli e infine lo stesso pub del Gattaglio.

Il fine non sono i soldi, tant’è che gli organizzatori hanno voluto mantenere l’ingresso gratuito: "La fatica è tanta e il guadagno non molto, non abbiamo finanziamenti esterni ma solo un crowdfunding per chi vuole aiutarci ottenendo in cambio maglie, maglioni o cappellini del festival. Quello che ricaviamo da questi giorni, come da tutto il progetto, è più che altro visibilità, farci conoscere, fare rete". Ogni serata ha avuto un ospite clou: venerdì Vipra, ieri sera Piotta e stasera Alan Sorrenti.

Dopo la festa esterna che deve finire a mezzanotte, chi vorrà potrà anche fare after all’interno del Tunnel. Non si pensi che all’evento possano andare solo i ‘giovani’: "Può venire anche gente più attempata - sorride il Marco Canuti, titolare del Gattaglio’s Pub - l’anno scorso abbiamo chiamato gli Skiantos, un gruppo con fan dai 20 ai 60 anni. Chiunque può venire".

Al festival, il locale di Canuti si occupa delle birre, Piccola bidoneria e Guascone dei cocktail e Gargotta e Il Nicchio invece provvederanno al cibo (carne, fritti, focacce). Ci sono inoltre mercatini di vario genere in tutto il giardino del Tunnel, abbigliamento vintage, handmade e piccolo artigianato.