Reggio Emilia, picchiata fino a crederla morta

Condanna definitiva per un 33enne processato per le lesioni alla convivente

La denuncia presentata ai carabinieri

La denuncia presentata ai carabinieri.

Reggio Emilia, 16 maggio 2023 – E’ diventata definitiva la condanna a due anni e quattro mesi di reclusione per un uomo di 33 anni, originario della provincia di Salerno e ora residente a Cavriago, che la notte di Capodanno del 2022, dopo una lite per futili motivi, aveva aggredito la donna convivente, quarantenne, la quale era finita in ospedale con traumi piuttosto seri, tanto da essere ricoverata. L’episodio era accaduto a Reggio. Dopo la lite, l’uomo era convinto di aver ucciso la convivente, dopo averla colpita con numerosi pugni, tanto da telefonare a un parente per chiedere di andarlo a prendere per portarlo via dal luogo. Ma lei si era ripresa, presentandosi alla porta di casa ai carabinieri, ancora con gli abiti insanguinati e il volto tumefatto. I carabinieri trovarono il compagno nascosto sotto il letto, dove era stato fermato e poi arrestato per lesioni aggravate. La condanna è diventata esecutiva e, come da prassi, è stato raggiunto dai carabinieri per la notifica del provvedimento. Dovrà scontare un residuo di pena di quasi dodici mesi, per il momento con la concessione degli arresti domiciliari.