
Reggio Emilia, 31 gennaio 2023 – Non solo potranno laurearsi in scienze dell’educazione, eccellenza dell’ateneo di Reggio Emilia: Sofia Manaresi e Beatrice Masotti si stanno anche già godendo a pieno la vita universitaria, in un’esperienza da fuorisede che le renderà più mature e autonome.
Le due ragazze, native una di Faenza e l’altra di Bologna, sono le prime beneficiarie del progetto ‘Appartamento e autonomia abitativa’ dell’onlus reggiana ‘Università 21’.
L’associazione nata nel 2015 si coordina con Unimore per assistere e personalizzare i percorsi universitari di studenti svantaggiati e negli anni ha seguito più di 30 studenti, curandone ad oggi 17, 12 a Reggio e 5 a Parma.
Sofia e Beatrice sono però le prime a doversi confrontare con una vita indipendente dalla famiglia: da ottobre tutti i lunedì si fermano a dormire da sole in un appartamento in pieno centro, dopo che alla fine delle lezioni la loro educatrice Martina le accompagna a fare la spesa e le assiste nel preparare la cena; insieme all’associazione organizzano anche uscite serali e il loro tempo libero, il tutto lontano da casa, mamma e papà.
«Mi sento più libera e Beatrice è una sorella adottiva» dice sorridendo la faentina Sofia, mentre l’amica si concentra sui suoi progressi: «Ho imparato a preoccuparmi anche dei gusti di Sofia e adesso a Bologna cucino molto di più insieme ai miei genitori, è un momento fantastico. Sono un po’ distratta e disordinata ma sto imparando ad avere più responsabilità».
I loro papà mostrano un sorriso raggiante: «Non abbiamo mai avuto paura, sappiamo che a Reggio c’è un tessuto importante a sostenerle e questi mesi le hanno fatte crescere tanto. Presto speriamo possano dormire a Reggio anche più notti».
Loretta Melli, presidente di Università 21 che ha creato l’associazione dopo aver assistito il figlio Jacopo, ha spiegato l’idea: «Ciò che facciamo è unico in tutto il Paese, pensate che l’ultima richiesta di assistenza ci è arrivata dalla Calabria: per questo è nata l’idea di fornire anche un’abitazione a chi viene da più lontano. Sta andando benissimo, speriamo di poter replicare con altri studenti».
All’evento erano presenti tutte le istituzioni che hanno sostenuto l’iniziativa: Acer, Farmacie comunali riunite, gli assessori Lanfranco De Franco e Annalisa Rabitti e il presidente del corso di laurea in scienze dell’educazione Unimore Antonio Gariboldi.