Reggio Emilia: via cinque denti, ma l'intervento era inutile

Una donna di Quattro Castella si era rivolta a uno studio bolognese

Indagini dei carabinieri

Indagini dei carabinieri

Quattro Castella (Reggio Emilia), 23 luglio 2021 – Non solo ha pagato 12 mila euro per un intervento correttivo ai denti, ma lo stesso intervento è stato giudicato inutile e pure dannoso. Per questo una donna di 45 anni, abitante a Quattro Castella, ha presentato denuncia ai carabinieri del paese, scoprendo pure che colui che aveva eseguito l’impianto dell’apparecchio ortodontico era il titolare di un’azienda che si occupa di vendita di simili apparecchi, neppure iscritto all’albo delle professioni sanitarie.

Per due medici odontoiatri in uno studio bolognese è scattata la denuncia per truffa e lesioni personali, mentre per il finto dentista è stata inoltrata segnalazione per esercizio abusivo della professione medica. La donna reggiana si era rivolta nel 2013 a uno studio odontoiatrico di Bologna, per eseguire dei correttivi. Un medico aveva estratto cinque molari. Nel tempo le cure erano continuate.

Ma il malessere fisico non passava. Fino a quando un altro studio specializzato, a cui la donna si è rivolta, ha certificato come l’estrazione dei cinque molari era del tutto inutile e che oltretutto le aveva causato una artrosi irreversibile. A quel punto è stata inoltrata la denuncia ai carabinieri.