Da Napoli a Reggiolo con hashish e cocaina

Arrestati due corrieri campani e un "basista" abitante a Fabbrico

Droga e soldi sequestrati

Droga e soldi sequestrati

Reggiolo (Reggio Emilia), 17 marzo 2020 – I controlli in atto per far rispettare i divieti di spostamenti ingiustificati a causa dell’emergenza sanitaria hanno portato all’arresto di due corrieri della droga. Si tratta di due napoletani di 19 e 26 anni, entrambi residenti in Campania. Dovevano incontrarsi con un uomo di 38 anni, napoletano residente però a Fabbrico, nella Bassa Reggiana.

Incontro fissato ieri mattina al casello autostradale dell’A22 a Villanova di Reggiolo. Ma erano in corso gli accertamenti dei carabinieri, che hanno permesso di fermare i tre uomini e di recuperare sette etti di cocaina, circa un etto di hashish, materiale per confezionare dosi e oltre diecimila euro in contanti, fino ad un’agenda con appunti e telefonini ritenuti essere il contatto con i clienti. La droga era nel vano motore di una Fiat Panda, arrivata dalla Campania e destinata probabilmente al mercato reggiano. Inizialmente è stato notato il napoletano residente a Fabbrico aggirarsi all’esterno del casello da parte di un’autocivetta dei carabinieri. Poco dopo sono arrivati gli altri due giovani, diretti poi verso Reggiolo. E’ scattato il controllo che ha portato al rinvenimento della droga e ai tre arresti. Ovviamente sono stati denunciati pure per non aver osservato il divieto di spostamento legato all’emergenza coronavirus. Trasportare droga, infatti, non è ritenuta una valida giustificazione per non... restare a casa.