La sosta, prima di un lungo e importante segmento di partite che ci diranno, davvero, qual è il valore di questa squadra. La Reggiana adesso avrà due settimane di lavoro piene e poi si tufferà in una striscia di nove partite che daranno un importante connotato alla classifica e ai valori del campionato. I granata - che torneranno in campo domenica 15, alle 15, contro il Sudtirol al ‘Città del Tricolore’ - si dovranno preparare al meglio per un’importantissima ‘full immersion’ che gli darà l’opportunità di giocare 5 sfide su 9 davanti al proprio pubblico e con diverse squadre ‘abbordabili’ o che, almeno in partenza, possono avere più o meno le stesse ambizioni della compagine di mister Viali. Alla sfida col Sudtirol seguirà (in casa, sabato 21 ) quella con la Salernitana; poi ci saranno due trasferte importantissime: il 28 settembre a Carrara e il 5 ottobre a Spezia. Dopo la seconda sosta, il 19 ottobre la Reggiana ospiterà il Frosinone, il 26 andrà a Palermo, il 29 ospiterà il Cosenza, il 2 novembre andrà a Bari e il 9 riceverà il Catanzaro per l’ultima gara in scaletta prima della terza sosta, dal 10 al 23 novembre, data in cui i granata torneranno di nuovo in pista col ‘derby’ a Cesena. Tra quelli elencati, spiccano in particolar modo i duelli con Sudtirol, Carrarese e Cosenza: tutti collettivi che probabilmente sgomiteranno per la lotta salvezza e con cui sarebbe importante fare bottino pieno, visto che due sue tre (Sudtirol e Cosenza) dovranno fare visita al ‘Giglio’.
A tal proposito è auspicabile che il ‘fattore casalingo’ riprenda ad essere determinante così come lo era negli anni della Serie C, invertendo così un trend molto pericoloso che l’anno scorso ha visto Rozzio (foto) & C trionfare appena 3 volte (con Venezia, Catanzaro e Modena). I primi segnali (pareggio col Mantova e vittoria netta col Brescia) sono incoraggianti. Tenere la media punti delle prime 4 giornate (1,75 ad incontro) sarà praticamente impossibile (significherebbe finire a 66/67 punti, ma proprio per questo blindare il ‘Città del Tricolore’ potrebbe essere fondamentale per riuscire a fare un campionato sereno.