Resti umani Modena, si pensa a Saman. Sarebbero di una persona giovane

Il macabro ritrovamento è avvenuto nel Modenese. Si ipotizza anche il nome di Alessandro Venturelli

Spuntano resti umani nel Modenese e subito si pensa a Saman

Spuntano resti umani nel Modenese e subito si pensa a Saman

Reggio Emilia, 5 aprile 2022 - Non è facile arrivare in quel punto, a poca distanza dall’argine del fiume Tiepido, se non attraversando prima sentieri impervi: chi ha abbandonato lì il corpo della vittima, tentando di seppellirlo, quei luoghi li conosceva bene. A chi appartengono i resti rinvenuti sabato pomeriggio lungo un percorso ciclopedonale nella campagna di Maranello, in provincia di Modena? Parliamo di un sacco di plastica contenente un cranio e piccoli frammenti di ossa, individuati da un raccoglitore di asparagi selvatici che si è trovato di fronte i macabri reperti e subito ha dato l’allarme.

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Poco distante, però, una residente qualche ora dopo ha pure indicato ai carabinieri quello che pare essere un osso lungo circa 12 centimetri, forse un segmento di spina dorsale. Ora il dna dei resti sarà comparato con quello di alcune persone scomparse negli ultimi tempi. Nelle ore successive al ritrovamento, però, si sono ‘azzardate’ tante ipotesi circa le persone sparite nel nulla negli ultimi mesi tra Modena e Reggio Emilia.

Prima tra tutte Saman Abbas, la 18enne sparita il 30 aprile 2021 da Novellara, nel reggiano e che carabinieri e procura reggiana ritengono essere stata uccisa dai familiari dopo aver rifiutato un matrimonio combinato: di recente è stata chiusa l’inchiesta a carico di cinque persone per omicidio e soppressione di cadavere. Tutto farebbe pensare infatti ai resti di una donna: la dentatura apparterrebbe ad una persona giovane e poco distante dal ‘sacchetto’ i militari hanno rinvenuto anche frammenti di abiti: un maglione, pare e pure una sciarpa.

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Il cranio, i frammenti ossei così come cià che resta degli indumenti sono stati adagiati su un telo, repertati e poi trasportati in medicina legale. Degli accertamenti se ne occuperanno i carabinieri del Ris di Parma ma risulterà fondamentale, ovviamente, l’esito della comparazione del Dna per ecludere che i resti appartengano appunto a Saman. La giovane sarebbe stata inoltre uccisa a diversi chilometri di distanza rispetto al luogo in cui il terreno ha restituito le ossa; inoltre il delitto sarebbe avvenuto in pieno lockdown: difficile dunque per i presunti assassini spostarsi senza essere sorpresi dalle forze dell’ordine.

C’è anche un altro aspetto: i reperti sarebbero più ‘datati’ ma è ancora presto, appunto, per fare ipotesi ‘azzardate’. Impossibile non pensare anche ad Alessandro Venturelli, il 22enne sparito da Sassuolo il 5 dicembre scorso nonostante, appunto, si propenda per una vittima di sesso femminile. Tra le denunce di persone scomparse sul territorio modenese, infine, c’è quella della 79enne Silvana Covili, sparita da Pavullo all’improvviso a novembre. Sul macabro ritrovamento gli inquirenti mantengono il più stretto riserbo: nulla è trapelato fino ad ora in merito ma è ‘scontata’ l’apertura di un fascicolo, in procura, con l’ipotesi di omicidio volontario.