A T-Mobile employee holds a new android-based smartphone in London September 3, 2009. Deutsche Telekom's T-Mobile UK is launching the world's first pay-as-you-go Google Android phone, strengthening the Internet giant's hand in the hotly contested smartphone arena. T-Mobile, which has deals to sell Apple's rival iPhone in Germany and several other countries but not the UK, said on Thursday it would start selling the new Android phone in October for 179.99 pounds ($293.60). REUTERS/Stefan Wermuth  (BRITAIN BUSINESS)

Nudo su WhatsApp, scatta il ricatto hard (foto di repertorio Reuters)

Reggio Emilia, 6 maggio 2019 – Ha scambiato foto intime che lo ritraevano nudo in un gruppo whatsapp di incontri, credendo di avere allacciato un contatto con una donna. Ma dopo qualche tempo ha iniziato a ricevere minacce: se non avesse pagato, le foto sarebbe finite all’attenzione di parenti e amici. A quel punto un quarantenne reggiano ha deciso di pagare: somme da 50-100 euro alla volta, versate attraverso ben 146 pagamenti, per un importo complessivo di ottomila euro. Poi, visto che i ricatti non cessavano, l’uomo si è rivolto ai carabinieri di Brescello.  Le loro indagini hanno portato all’autore del ricatto: non era una donna, bensì un diciottenne residente in provincia di Macerata, che è stato denunciato per il reato di estorsione continuata. La vittima lo scorso mese di gennaio si era iscritto ad una chat di incontri su un gruppo whatsApp. Poi lo scambio delle foto con quella che credeva essere una donna e l’inizio delle minacce a scopo di estorsione. I familiari della vittima hanno convinto l’uomo a denunciare tutto ai carabinieri, arrivando al diciottenne chiamato ora a rispondere del reato davanti all’autorità giudiziaria e a restituire il maltolto.

Cronaca

Reggio Emilia, 6 maggio 2019 – Ha scambiato foto intime che lo ritraevano nudo in un gruppo whatsapp di incontri, credendo di avere allacciato un contatto con una donna. Ma dopo qualche tempo ha iniziato a ricevere minacce: se non avesse pagato, le foto sarebbe finite all’attenzione di parenti e amici. A quel punto un quarantenne reggiano ha deciso di pagare: somme da 50-100 euro alla volta, versate attraverso ben 146 pagamenti, per un importo complessivo di ottomila euro. Poi, visto che i ricatti non cessavano, l’uomo si è rivolto ai carabinieri di Brescello. 
Le loro indagini hanno portato all’autore del ricatto: non era una donna, bensì un diciottenne residente in provincia di Macerata, che è stato denunciato per il reato di estorsione continuata. La vittima lo scorso mese di gennaio si era iscritto ad una chat di incontri su un gruppo whatsApp. Poi lo scambio delle foto con quella che credeva essere una donna e l’inizio delle minacce a scopo di estorsione. I familiari della vittima hanno convinto l’uomo a denunciare tutto ai carabinieri, arrivando al diciottenne chiamato ora a rispondere del reato davanti all’autorità giudiziaria e a restituire il maltolto.

Nudo sui social, scatta il ricatto hard. Reggiano paga 8mila euro

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Nudo sui social, scatta il ricatto hard. Reggiano paga 8mila euro

Denunciato per estorsione un maceratese di 18 anni che si spacciava per una donna

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