Reggio Emilia, corteggiata e poi ricattata in chat: "Ti metto nuda su internet"

Usato il profilo di un altro, un siciliano di Alcamo ignaro di tutto. Tante donne beffate

Una donna al computer

Una donna al computer

Reggio Emilia, 27 aprile 2018 - Truffe romantiche. La definizione arriva direttamente da Barbara Bonilauri, una delle tante vittime di questa pericolosa trappola social, in cui anche la 44enne residente a Reggio Emilia è caduta quasi un anno fa. La casistica è ormai ricorrente, e tra le tante richieste di amicizia su Facebook ne arriva una in particolare; un uomo dal bell’aspetto, sulla quarantina, si presenta con un nome fittizio, foto di corredo e una storia personale tutta da scoprire. Ma dietro quel volto, c’è un’identità ben diversa. Sono nati così oltre 10mila profili falsi con il viso di Massimiliano Titone, un ignaro cittadino siciliano di Alcamo; la prima vittima di un vero e proprio giro d’affari. Perché l’obiettivo finale dei misteriosi truffatori è ben chiaro: estorcere soldi alle vittime. E un possibile rifiuto – come nel caso di Bonilauri – apre le porte a un circolo di minacce, ricatti e furti d’identità. 

Nella foto il vero Massimiliano Titone: il suo volto utilizzato per creare migliaia di falsi profili Facebook

Il vero Massimiliano Titone, il suo volto usato per migliaia di falsi profili Facebook
Il vero Massimiliano Titone, il suo volto usato per migliaia di falsi profili Facebook