Cronaca"Ridare vita a mobili antichi è una missione"

"Ridare vita a mobili antichi è una missione"

L’architetto Emanuel Sammartano protagonista di Vivid, il concorso australiano che vede in competizione i migliori designers del mondo

di Cesare Corbelli

Un architetto reggiano alla conquista dell’Australia. Nella finale del concorso Vivid 2022 a Melbourne dal 14 al 17 Luglio, ci sarà anche il progetto ’Fragment’ di Emanuel Sammartano, interior designer 39enne nato nella nostra città ma ormai residente nella terra dei canguri da diversi anni con la moglie Floriana e i loro due bimbi Emil Alexander e Emma Louise.

Fra i molteplici progetti presentati da ogni parte d’Australia e non solo, la creazione di Emanuel Sammartano ha colpito i giudici, che gli hanno aperto le porte della finale insieme ad altri nove professionisti che fanno parte delle due categorie ’Concept’ e ’Colors’.

La manifestazione è ormai riconosciuta come la maggior competizione per i designers in Australia ed è arrivata quest’anno alla diciannovesima edizione. Ma, quello che conta di più, è che Vivid è un autentico trampolino di lancio per i designers emergenti che si possono così far apprezzare dal grande pubblico e, ne siamo certi, l’estro tipicamente reggiano si saprà far notare anche questa volta.

"Il progetto Fragment – attacca Emanuel – nasce da un lungo processo di scoperta e rielaborazione. Contiene tutto quello che ho imparato, studiato e mi appassiona: il restauro di mobili antichi, l’artigianato, l’arte contemporanea, il riuso e riciclo di materiali ed oggetti non più utilizzati, la linea sottile tra design e arte, l’unicità, l’uso del colore".

Dove è nato però il guizzo per elaborare questa sedia alquanto particolare?

"Girando tra mercatini di antiquariato, nel parcheggio vicino ad un bidone dell’immondizia, ho trovato una vecchia sedia del 1800 abbandonata, senza una gamba, rotta e ormai destinata alla sua fine. Non ci ho pensato molto e l’ho caricata in macchina, senza molti fini, ho pensato solo che fosse lì per me. Sempre senza ancora nessun progetto in mente, ho cominciato a sistemare le parti ancora integre e ho capito che dovevo darle una nuova vita. Da qui, varie sperimentazioni e progetti hanno dato vita alla sedia che oggi partecipa al Vivid Design Awards".

Cosa l’ha spinta a partecipare?

"Penso sia arrivato il momento giusto per presentare i miei progetti e il mio stile al pubblico che oggi ha più ricettività nei confronti dell’art-design".

Ci saranno sviluppi per questo progetto?

"Fragment è un concept design e il progetto, nella sua unicità e inimitabilità, potrà prendere diverse forme. Tutto nasce dal frammento di parti antiche, sedie, tavoli, cornici rotte e abbandonate a cui regalo una nuova vita in una nuova veste contemporanea. Ci sono tanti altri progetti a cui sto lavorando per sviluppare Fragment. Ho in mente di fare una mia esibizione a Sidney nel 2023 con questo progetto".

Ormai sono diversi anni che èi partito da Reggio: come è stata in generale la tua esperienza australiana finora?

"Sono arrivato in Australia nell’agosto del 2015 e da allora ho sempre sviluppato e lavorato a progetti nel campo dell’architettura sia retail che privato. Ho realizzato diversi progetti di art-design e organizzato due esibizioni personali, nel 2018 ’Sole Luna’ e nel 2019 ’The painting is living’, poi il Covid ha rallentato un po’ tutto, ma devo ammettere che è stato un momento di assoluta introspezione, riscoperta e crescita di consapevolezza che mi ha mostrato ancor piu’ chiaramente qual e’ la mia missione di vita: fare il designer". Quindi sul tavolo ci sono già progetti per il futuro…

"Ora ho aperto il mio studio laboratorio dove ho la possibilità di progettare e realizzare direttamente tutti i miei progetti, organizzare mostre, eventi ed ospitare i miei clienti o chiunque ami l’arte e il design".