FRANCESCA CHILLONI
Cronaca

Rinasce l’ex Cremeria, via libera al progetto

Intervento da 2,4 milioni, lavori sull’ex deposito, demolizione e ricostruzione per ex caldaie e magazzini, alberi nello spazio aperto

Rinasce l’ex Cremeria, via libera al progetto

Rinasce l’ex Cremeria, via libera al progetto

di Francesca Chilloni

Nuova vita per l’ex area industriale della Cremeria. E’ stato approvato dalla giunta Bedogni l’Accordo di programma tra Comune e Regione per la realizzazione del progetto da 2 milioni e 450mila di Rigenerazione urbana. E’ prevista la ristrutturazione completa degli edifici oggi abbandonati e la trasformazione in un giardino pubblico dell’area esterna. L’intervento dovrebbe essere completato entro fine dicembre 2025.

Nel novembre 2021 l’amministrazione comunale aveva partecipato a un apposito bando regionale inserendo l’intervento dentro a "In-patto", il piano di riqualificazione del quartiere di San Nicolò. Cavriago si è piazzata 16ª nella graduatoria regionale, aggiudicandosi un finanziamento di 790mila euro. Nell’ottobre 2022 la giunta comunale ha approvato il progetto definitivo.

I 2,45 milioni di euro saranno coperti, oltre che dalla Regione, con fondi locali per 1,66 milioni: 210mila euro dal Comune, 120mila dell’ente pubblico di formazione "La Cremeria" (il Comune di Cavriago ne è socio di maggioranza, quote minori le hanno Sant’Ilario, Correggio, Bibbiano, Campegine e Montecchio). Altri 70mila arriveranno dall’aumento del fondo in dotazione dell’Azienda speciale CavriagoServizi (società strumentale del Comune) e 1 milione 260mila da un mutuo contratto da CavriagoServizi.

L’accordo prevede un nuovo uso delle parti del complesso dell’ex Cremeria in disuso e in condizioni di abbandono. Qui già sono presenti il centro giovani gestito dal Circolo Kessel, il Centro studio e lavoro, una palestra comunale e la scuola elementare Rodari, la cui ristrutturazione è in dirittura d’arrivo (da settembre riprenderà ad ospitare studenti e insegnanti).

Si punta a rendere tutta l’area "un polo per giovani con finalità educativo-culturali" e ad "attivare una rete tra i soggetti già presenti nel comparto e altri esterni, per la gestione e rivitalizzazione degli spazi".

Tre i principali interventi architettonici. Innanzitutto il completamento delle opere dell’ex deposito, che nel 2003 venne consolidato e che è rimasto al grezzo; ospiterà un "ampliamento della cucina del Csl Cremeria, la sala ristoro-accoglienza e alcuni spazi che saranno utilizzati come aule formative dall’ente".

E’ prevista poi la demolizione e la ricostruzione dell’ex reparto caldaie e degli ex magazzini. Il Comune scrive: "Qui immaginiamo spazi dedicati a laboratori, eventi, conferenze, coworking - sale studio e artoteca".

Infine è prevista la sistemazione dello spazio aperto, che adesso è un vasto e spoglio cortile. Sono previste "strutture modulari che diano ombra, con spazi verdi e alberati, e altri con arredi per stare e fare attività, giochi sia disegnati a terra che appoggiati".