Rinforzi lampo all’anagrafe per le tessere

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La tornata elettorale di ieri ha rappresentato il più classico degli ‘stress test’, dal punto di vista della tenuta della macchina organizzativa allestita dal Comune. Alla prova dei fatti brillantemente superata. Non solo le code ai vari seggi, in particolare alla mattina, sono state gestite al meglio. La disciplina e la pazienza degli elettori, unitamente al senso di comprensione e gentilezza dei funzionari pubblici hanno reso le attese decisamente sopportabili. Anche all’ufficio elettorale dislocato presso l’Anagrafe di via Toschi le cose hanno funzionato perfettamente. Gli anni passati, all’ultimo referendum, e ai precedenti appuntamenti col voto, sono stati numerosi i disagi vissuti da coloro i quali si sono dovuti recare lì per vedersi sostituita la tessera ‘esaurita’ a forza di timbri. L’afflusso in via Toschi è stato costante ma sempre sotto controllo. Il momento forse più difficoltoso è stato al mattino, dall’apertura degli uffici sin verso le 10, quando fuori dalla porta scorrevole dell’Anagrafe si è formata una coda che arrivava sin giù dai gradini davanti all’ingresso, ma il tutto è stato smaltito molto velocemente, anche grazie ad un rinforzo ‘lampo’ degli organici, avvenuto pressochè in tempo reale: "E’ una situazione totalmente non paragonabile agli anni precedenti. Oggi (ieri per chi legge, ndr) problemi non ce ne sono – a parlare è l’assessore Lanfranco De Franco, che dopo aver svolto il suo dovere di cittadino si è recato in via Toschi per controllare la situazione – Abbiamo chiamato altri 5, sei addetti all’ufficio per poter smaltire presto e velocemente tutti gli elettori che avessero bisogno di una tessera elettorale nuova".

Nicola Bonafini