Una partita dai due volti quella dell’Unahotels.
E il primo a sottolinearlo è coach Dimitris Priftis nel commento di fine gara: "Abbiamo disputato un ottimo primo tempo – esordisce il tecnico greco – dove abbiamo fatto davvero buone cose. Nella seconda parte del match invece è successo l’opposto, e abbiamo fatto il contrario di quel che dovevamo fare. Detto questo, anche se da fuori può essere difficile da comprendere, è una situazione normale; considerando anche che ancora non ci stiamo allenando al completo, e sentiamo molto il problema di non avere, per ora, nessun numero 4 di ruolo che può giocare. In questa situazione – aggiunge l’allenatore della Pallacanestro Reggiana – abbiamo dovuto giocare spesso con Gombauld da ala forte, che non lo è, e in più le rotazioni tra lui e Faye, in posizione di centro, non sono ideali. Anche Grant è costretto a giocare fuori posizione. Questa situazione costringe poi diversi giocatori ad avere carichi di lavoro maggiori rispetto al previsto, e non posso forzare ulteriormente chi è già sotto carico. Non è una scusa – precisa – ma un dato di fatto. Naturalmente devono giocare diversi minuti anche i ragazzi più giovani, e quindi è più facile andare in difficoltà".
A causa di questo è anche difficile individuare i punti dove la squadra può migliorare: "Per quello che dicevo prima – afferma Priftis – ci manca l’energia necessaria per fare determinate cose".
Occorre aspettare quindi che il gruppo sia al completo per avere la giusta alchimia e un’identità precisa. In questo senso aiuterà il ritorno in campo di Cheatham che, spiega il coach ateniese "sta completando il recupero e dovrebbe rientrare per l’ultimo torneo prestagionale" (il torneo di Lecco, in programma il 21 e il 22 settembre, dove in semifinale capitan Vitali e compagni sfideranno Varese). Soddisfazione personale invece per Filippo Gallo, che ieri sera ha messo a segno i suoi primi punti in biancorosso, distinguendosi con un brillante 4/5 da tre punti: "Beh…finalmente i miei primi canestri – chiosa contento – ma quel che è più importante è che il gruppo è eccellente e stiamo cercando di divetnare anche amici oltre che compagni di squadra. Nonostante le assenze – aggiunge – stiamo facendo progressi, anche se ovviamente non siamo ancora dove vorremmo essere, ma stiamo lavorando per arrivarci. Detto questo possiamo già darci di più da fare per limitare i cali di concentrazione e avere maggiore voglia in difesa".
Gabriele Gallo