Reggio Emilia, 21 gennaio 2025 - Roberto Fiore, leader di Forza Nuova, è stato accolto in piazza a Reggio Emilia da cori di protesta da parte di una quindicina di persone appartenenti al centro sociale Aq16 che hanno improvvisato una sorta di manifestazione.
Conferenza stampa spostata dalla Digos
La conferenza stampa ‘a cielo aperto’ del politico era prevista alle 11,30 al Bar Duomo, in piazza Prampolini, dove però gli antagonisti si erano già schierati tra la distesa di tavolini ad aspettarlo “a difesa simbolica del municipio” lì a fianco.
A quel punto la Digos ha deciso di cambiare luogo dell’incontro coi media, spostato dall’altra parte della piazza – tra l’altro occupata dal mercato ambulante – in uno spicchio di fianco al battistero della cattedrale in via Vittorio Veneto per permettere l’eventuale intervento delle forze dell’ordine lontano dai banchetti.

Le sedi di Forza Nuova nel Reggiano
E mentre carabinieri e polizia (presente anche il reparto mobile) tenevano a debita distanza i manifestanti, è arrivato Fiore.
“Via i fascisti da Reggio Emilia”, hanno cominciato a cantare gli antagonisti che poi hanno pure acceso dei fumogeni.

Fiore ha ribadito di voler inaugurare presto una sede di Fn in città, motivo per il quale la maggioranza del centrosinistra in Consiglio Comunale nelle settimane scorse aveva approvato una mozione contro l’apertura.
Il leader ha risposto querelando tutti i consiglieri comunali e non intende fermarsi qui, preannunciando di voler raddoppiare: “Ci piacerebbe aprire altre sedi, nei centri più grossi come nella Bassa, ma anche in montagna”, ha detto.
La querela
"Ho dato mandato al mio ufficio legale di querelare i consiglieri comunali firmatari del diffamatorio Odg e responsabili della ‘dichiarazione antifascista’ che è stata già considerata dalla Procura di Parma ai limiti e forse oltre l’articolo 610 del codice penale e cioè violenza privata", aveva fatto sapere Fiore.
"Forza Nuova – ricorda poi – agisce sul territorio da più tempo di tutti i partiti firmatari (il Pd nasce nel 2007, Fn nel 1997), è rappresentata in numerosi Consigli comunali, e ha vinto centinaia di processi per diffamazione, contro chi la accusava di falsità simili a quelle scritte dai 23 consiglieri".
Il sindaco Massari: orgogliosamente antifascisti
"Siamo orgogliosamente antifascisti, confortati in questo dalla nostra Costituzione, e per quanto ci riguarda l'antifascismo non passa mai di moda", dice il sindaco di Reggio Emilia, Marco Massari, dopo che Fiore ha parlato di "antifascismo d'antan" dei contestatori. Per il primo cittadino sono "invettive che vanno rispedite al mittente perché prive di qualsiasi logica e di qualsiasi riscontro" anche altre affermazioni del politico di estrema destra, come quelle relative "ai legami tra Pd e 'ndrangheta o della necessità di 'fare pulizia' di chi ha gestito la nostra città".
Per quanto riguarda la querela di Fiore contro i 23 consiglieri comunali che hanno votato una mozione di dissenso all'apertura di una sede di Forza Nuova, Massari si schiera con loro: "Il Consiglio comunale ha espresso una posizione per esprimere profonda preoccupazione per il possibile approdo in città di un'associazione che utilizza parole, simboli e icone che rimandano al periodo più buio della nostra storia". La "tradizione democratica della nostra città, città medaglia d'oro al valor militare per la Resistenza, va preservata e difesa da chi ostenta l'adesione a valori lontani dal nostro modo di vivere", rincara Massari.