Roberto Romitti morto schiacciato da un sacco di mangimi

E' stato travolto da una confezione da 12 quintali mentre era da solo in magazzino. Inutili tutti i soccorsi

Roberto Romitti aveva 57 anni

Roberto Romitti aveva 57 anni

Novellara, 1 luglio 2021 - E’ stato schiacciato da un pesante sacco mentre stava lavorando in un magazzino, dove è caduta dall’alto una grossa confezione di mangimi (foto). Una tragedia che si è verificata ieri mattina alla Methodo Chemical di via Ampere, nella zona industriale di Novellara (video). L’uomo, secondo una prima ricostruzione dei carabinieri della locale caserma e dei tecnici del servizio di Medicina del lavoro dell’Azienda sanitaria locale, era impegnato a lavorare quando è stato improvvisamente investito e schiacciato da un sacco di mangimi del peso di 12 quintali, che era poggiato su un muletto. Pare che nessuno fosse presente sul posto.

Solo pochi minuti prima delle 10, nel transitare in quella zona del magazzino, alcuni dipendenti hanno notato il sacco a terra. Sotto c’era il corpo del lavoratore, Roberto Romitti, 57 anni, che abitava a Reggiolo. Sono stati gli stessi colleghi a dare l’allarme alla centrale operativa del 118, che ha inviato sul posto l’ambulanza della Croce rossa locale, il personale dell’automedica di Guastalla e l’elisoccorso di Pavullo, atterrato nel piazzale interno dell’azienda.

Sono arrivati subito anche i vigili del fuoco di Guastalla. Romitti è stato liberato dal peso del sacco per essere sottoposto ai trattamenti di rianimazione. Ma ogni soccorso è risultato purtroppo inutile. Dopo aver constatato il decesso dell’uomo, sono stati avviati gli accertamenti tecnici sulla dinamica di quanto accaduto. Occorre anche capire il momento esatto in cui l’infortunio si è verificato, visto che non risulta avere avuto testimoni diretti.

Solo poco più tardi alcuni colleghi di lavoro hanno scoperto quanto era successo. Occorre anche capire come sia potuto capitare un simile infortunio e se tutte le misure di sicurezza erano state messe in atto, come prevede il protocollo di prevenzione.

Roberto Romitti era un dipendente storico della Methodo Chemical, assunto oltre trent’anni fa, quando la società era stata avviata, con un piccolo gruppo di lavoratori. La famiglia Crema, titolare dell’azienda, ha subito espresso profondo cordoglio per la scomparsa del magazziniere. "L’azienda – spiega l’avvocato Alessandro Carrara, legale della Methodo Chemical – è a completa disposizione della Medicina del lavoro e della magistratura per fornire ogni tipo di collaborazione per poter chiarire l’esatta dinamica di questo tragico infortunio. Roberto Romitti faceva parte dell’azienda da molto tempo".

Subito dopo l’infortunio è stato deciso di interrompere l’attività in tutta l’azienda, chiusa per lutto per l’intera giornata. Il corpo del magazziniere è stato recuperato dagli operatori di Novellara Servizi e trasferito alla camera mortuaria del cimitero di Coviolo, a Reggio, a disposizione della magistratura. Ora si attende il nulla osta per poter fissare i funerali, affidati all’agenzia Losi.