Rapina Brescello, banditi presi grazie a un giovane romeno

Ha seguito l'auto dei malviventi fornendo "in diretta" le indicazioni ai carabinieri

L'arresto dei due rapinatori

L'arresto dei due rapinatori

Brescello (Reggio Emilia), 16 giugno 2019 – E’ stato grazie a un giovane di origine romena e residente a Poviglio che i carabinieri sono riusciti a fermare i rapinatori del Famila di Brescello, dopo il colpo dell’altra sera che aveva fruttato diecimila euro. “Credo di aver fatto ciò che dovrebbe fare qualunque cittadino onesto. Non mi sento un eroe, ma una persona che ha deciso di schierarsi per la parte giusta”. E’ la motivazione che ha spinto il giovane romeno di 29 anni a non limitarsi alla classica telefonata al 112 dopo aver assistito a una rapina, decidendo di seguire a distanza la vettura dei malviventi e segnalando in tempo reale ai carabinieri la posizione dei ricercati.

Questo aiuto ha permesso ai militari dell’Arma di fermare gli autori della rapina – un uomo di 37 anni, dominicano residente a Poviglio, e un laziale di 53 anni di Ceccano, in provincia di Frosinone. Eentrambi già ben noti alle forze dell’ordine, sono roa in stato di arresto, a disposizione del magistrato.

Il giovane romeno ha inizialmente seguito la Fiat Seicento rubata mezz’ora prima a Castelnovo Sotto davanti all’abitazione della proprietaria. Poi ha notato il cambio d’auto, con i due sospetti saliti a bordo di una Peugeot 206 condotta da una donna di 59 anni, risultata essere la madre di uno dei rapinatori. Poco dopo a San Sisto di Poviglio sono arrivati i carabinieri di Boretto, raggiunti subito dopo dai colleghi di Castelnovo Sotto e da una pattuglia della polizia locale, che hanno bloccato e arrestato i due uomini.

Denunciata pure la madre del dominicano, che era alla guida dell'auto. “Ho fatto solo il mio dovere”, ha ribadito il giovane romeno.