Reggio Emilia, rompe la vetrina per un accappatoio: "Sono disperato"

È scoppiato in lacrime il tunisino arrestato per tentato furto: "Dopo un infortunio la mia vita è rovinata, non ho più niente"

La polizia lo ha sorpreso in via Turri (Foto Artioli)

La polizia lo ha sorpreso in via Turri (Foto Artioli)

Reggio Emilia, 2 luglio 2022 - ​È stato sorpreso mentre stava rubando di notte un paio di accappatoi da un negozio in via Turri. Per un 28enne tunisino, Rached Bouzid, sono scattate le manette per tentato furto. Da quanto emerso, è il secondo arresto in una settimana.

Nella notte di giovedì un cittadino ha segnalato che una persona aveva rotto la vetrina: poco dopo è accorsa la polizia di Stato, che lo ha arrestato. Il 28enne è comparso ieri davanti al giudice Matteo Gambarati per la direttissima. Ed è scoppiato in lacrime, dicendo di avere difficoltà personali al punto da non possedere neppure un accappatoio.

Ha raccontato di essersi rotto entrambi i talloni dal 2019, motivo che lo ha fatto sprofondare in crisi. Ha fatto riferimento anche ad alcuni problemi di droga, superati grazie al Sert. Ora sostiene di avere un lavoro a chiamata e di farsi aiutare da uno psicologo, ma di non sentirsi ancora bene. Per lui il pm ha chiesto l’obbligo di firma. L’avvocato Danilo Giovanelli si è rimesso a giustizia. Il giudice ha accolto la richiesta del pm: alla luce del suo stato di sostanziale disoccupazione e del recente arresto, ha ravvisato il rischio di reiterazione del reato. Ha così disposto che debba presentarsi tre volte alla settimana in questura, in attesa del processo.