Rsa senza infermieri? Si ’arruolano’ dal Brasile Approvata la mozione su ospedale e liste d’attesa

Si preannuncia un’assistenza "a ritmo di samba", alla Rsa, Residenza sanitaria assistenziale di Guastalla, di proprietà pubblica e gestita da Coopselios. Di fronte alle difficoltà di reperire infermieri – tanto che il servizio di Rsa risulta chiuso da tempo, con gli anziani trasferiti in altre strutture – sono stati individuati degli operatori che arriverebbero dal Brasile per poter coprire i posti ora vacanti. La conferma è arrivata l’altra sera in consiglio comunale a Guastalla, in risposta a un’interrogazione dei consiglieri Francesco Benaglia e Gianluca Soliani. Confermato anche un periodo di formazione per questi infermieri, soprattutto per apprendere la lingua italiana, indispensabile per dialogare con gli altri operatori e con i pazienti. E’ stata approvata all’unanimità pure una mozione di Benaglia e Soliani (emendata dai consiglieri di maggioranza con l’aggiunta di "lodi" e "ringraziamenti" a Regione, Ausl e operatori sanitari) che chiede la rapida riattivazione di tutti i reparti dell’ospedale di Guastalla, tra cui la Pediatria e il Punto nascite, accelerando inoltre le attività per ridurre le liste d’attesa per accedere a visite specialistiche.