I carabinieri di Bagnolo hanno denunciato una donna di 36 anni, accusata di furto aggravato e indebito utilizzo di carta di credito. Il furto era avvenuto a fine maggio, nei pressi di una scuola d’infanzia, su un’auto lasciata in sosta per alcuni istanti. A bordo della vettura c’era uno zaino, lasciato nell’abitacolo dal proprietario, un uomo di 37 anni, che si era recato alla scuola per accompagnare il figlio all’interno della struttura. Rubati il telefonino ma anche la carta bancomat, che era stata usata poco dopo per un prelievo, per una somma complessiva di 750 euro. Le indagini dei carabinieri coordinati dal comandante Pietro Crastich, si sono avvalse della visione delle immagini della videosorveglianza della cassa continua usata per il prelievo, identificando una donna che in due fasi si è intascata prima 250 euro, poi altri 500 euro.
Ma non è tutto: grazie al sistema di monitoraggio attuato con il Gps in dotazione al telefonino rubato, si è addirittura riusciti a localizzare il cellulare oggetto di furto, che era individuato proprio nell’abitazione della donna sospettata del furto e dell’indebito prelievo di denaro. Quando il tracciamento ha portato direttamente all’abitazione della donna, sono rimasti pochi dubbi agli investigatori. Pur se la refurtiva non è stata recuperata, gli elementi raccolti dai carabinieri hanno permesso di procedere con la denuncia della 36enne. a.le.